Occhiali, quali sono i modelli resi iconici dal cinema?
Dagli Aviator di Tom Cruise agli occhiali di Audrey Hepburn, ecco i modelli intramontabili
Gli occhiali, da vista o da sole, possono cambiare l'aspetto di una persona. E i modelli sono pressoché infiniti. Tuttavia, ci sono occhiali che sono passati alla storia per via della loro presenza al cinema.
“Da sempre supportiamo stilisti e produzioni con i nostri prodotti: contribuire a dar vita ai personaggi sul grande e sul piccolo schermo è per noi motivo di orgoglio”, afferma Alessandro Monticone, CEO di Fabbricatorino. “In molti casi, inoltre, questo ci permette di far conoscere la lunga tradizione dell’occhialeria italiana all’estero, un aspetto che rende queste collaborazioni ancora più entusiasmanti”.
Ecco dunque gli occhiali più celebri di sempre.
I Cat Eye di Marilyn Monroe in “Come sposare un milionario”
In “Come sposare un milionario” (1953) Pola Debevoise (Marilyn Monroe) ha problemi di vista, e non mancano i momenti comici dedicati proprio a questa sua caratteristica. Durante una scena ambientata a bordo di un aereo, però, la ragazza viene convinta ad indossare un elegante e indimenticabile paio Cat Eye, un modello anni Cinquanta attuale ancora oggi.
Gli occhiali da sole di Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”
Sono probabilmente gli occhiali più riconoscibili, quelli indossati da Holly Golightly (Audrey Hepburn) in “Colazione da Tiffany” (1961). La pellicola si apre infatti con l'affascinante ed elegantissima attrice che indossa l’iconico tubino nero e un paio di occhiali da sole ampi e tartarugati.
Gli occhiali da vista di Christopher Reeve in “Superman”
Il dettaglio che più di tutti distingue Superman da Clark Kent sono gli occhiali, accessorio che sembra quasi nascondere agli esseri umani l’identità del supereroe. Nel film del 1978 con Christopher Reeve, il protagonista indossa un modello da vista sottile, elegante, tartarugato e dalle linee morbide che contrastano con quelle più marcate del viso dell’attore.
Gli occhiali da sole dei Blues Brothers
Cosa sarebbero i Blues Brothers senza i loro occhiali? Scuri, dalle linee squadrate e adatti a ogni occasione, hanno linee classiche ma dalla forte personalità che li rendono un modello senza tempo.
Gli Aviator di Tom Cruise in “Top Gun”
Quando si pensa agli occhiali con lenti a goccia è inevitabile pensare a “Top Gun”, film del 1986 che ha reso celebre in tutto il mondo il modello Aviator trasformandolo in una vera e propria icona di stile, adatto sia all’universo femminile che a quello maschile.
Gli occhiali scuri in “Matrix”
In “Matrix” (1999), gli occhiali da sole sono i veri e propri protagonisti del look total black dei personaggi e si presentano in diverse forme, dimensioni e caratteristiche: grandi e piccoli, con e senza montatura, modelli morbidi e altri squadrati. Ad accomunarli una caratteristica: sono tutti rigorosamente scuri.
Il tondino di Daniel Radcliffe in “Harry Potter”
Il tondino è il più classico dei modelli: sul grande schermo ha fatto una delle sue comparse più iconiche nella saga di “Harry Potter” (2001-2011) dove, ad indossarlo, è proprio il protagonista interpretato da Daniel Radcliffe. Il modello è il giusto compromesso tra vintage e modernità, un evergreen unisex adatto sia ai modelli da vista che da sole.