Seregno è fra le città all'avanguardia per quanto riguarda nuovi modelli educativi che impiegano le nuove tecnologie.

La riprova è stata recentemente fornita dalla realizzazione di due nuovi laboratori informatici all'interno della primaria Moro e della secondaria Manzoni, finanziati nell'ambito del progetto "Seregno: la scuola è digitale".

La presenza dei due nuovi laboratori favorisce il processo di innovazione digitale nella didattica in quanto attrezzati per modificare gli ambienti di apprendimento attraverso l'integrazione delle tecnologie nella didattica verso una sempre più strutturata educazione digitale.

Le nuove strutture informatiche seguono la logica dei sistemi virtualizzati che diramano le capacità applicative tramite thin clients facilmente aggiornabili: le aule e i laboratori infatti sono in rete e collegate ad un sistema servente in grado di gestire le richieste inoltrate dai client, ossia i terminali in uso agli studenti e anche ai docenti.

Grazie a questa infrastruttura si può quindi accedere a qualunque risorsa presente all'interno della rete scolastica da qualsiasi luogo permettendo la continuità didattica: i file e le cartelle sono salvate sul server del computer della scuola.

Inoltre, l'impiego dei thin clients permette la loro facile rimpiazzabilità evitando che i laboratori si trasformino in magazzini contenenti computer antiquati che necessitano di molta più manutenzione e frequenza di aggiornamento.

L'iniziativa è stata presentata dall'Assessore di Seregno Ilaria Anna Cerqua.