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Venerdì, 29 Marzo 2024
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A cura di Smart Nation

Scuola digitale, a Seregno arrivano i tablet

Continua il processo di informatizzazione della scuola per far ripartire il Paese investendo sulle generazioni future: nell'ambito del programma Scuola Digitale a Seregno arrivano i tablet

Avevamo già parlato del progetto La scuol@ è digitale a Seregno: la scuola in questione è l’istituto Mercalli al quale il sindaco Edoardo Mazza consegnerà quasi trecento tablet.

E’ un cammino, quello di Seregno, che passo dopo passo sta portando il comune brianzolo ad essere il primo in Italia per attenzione al digitale.

Un percorso, quello iniziato dall’assessorato all’Istruzione, politiche educative e innovazione digitale che, muovendosi nell’ambito di progetto “La scuol@ è digitale” ha, in due anni scolastici, messo a disposizione oltre 700 mila euro.

Con 'La scuol@ è digitale' infatti, tutte le classi delle scuole statali del primo e secondo ciclo sono state dotate della LIM (lavagna interattiva multimediale) e di un monitor touch, oltre ad avere a disposizione wi-fi, cablaggi, fibra e connettività.

Il tablet è, appunto, l’ultimo tassello che Seregno aggiunge in conclusione di questo progetto. Ogni studente della scuola media avrà infatti a disposizione un tablet in comodato, gratuito, ovviamente. E’ un’idea, questa, che ha non solo un occhio attento rivolto al futuro ma che soprattutto permette di combattere il fenomeno di disuguaglianza nell’accesso alle tecnologie, non ci saranno più famiglie che, in situazione di disagio economico, non potranno permettersi di dotare i figli di tutti i supporti tecnologici necessari.

La scuola entra dunque sempre di più a far parte di un mondo digitale dove la didattica è ufficialmente e indissolubilmente intrecciata all’uso corretto della tecnologia.

All’appello, per rendere Seregno la prima città italiana per il digitale nella scuola, mancano solo la scuola “Don Milani” e la “Manzoni” che saranno però presto al passo con questa innovativa tendenza.

Il progetto partito nell’anno scolastico 2014/2015, dunque, continua ad espandersi e promette di non lasciare escluso nessuno.

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