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A cura di Smart Nation

A Monza l'innovazione si diffonde partendo dai più piccoli

Il Festival TomorrowLand è stata l'occasione per proiettare i più giovani sulla strada dell'innovazione ma anche avvicinare i più grandi alla tecnologia e a tematiche come la realtà virtuale, la stampa 3D o i droni.

L'innovazione è un argomento centrale per il rilancio del Paese: essa infatti permette di migliorare sensibilmente la qualità della vita delle persone aumentando, al contempo, le opportunità.

Tuttavia, nonstante l'innovazione abbia un'importanza oggettiva, la sua percezione da parte degli individui è assai poco consolidata a causa di una scarsissima diffusione della cultura digitale e quindi dei corretti strumenti per comprendere a fondo la materia.

Per permettere alle persone di colmare questa lacuna si è tenuto lo scorso sabato a Monza il Festival TomorrowLand, una giornata all'insegna della conoscenza legata alle nuove tecnologie promossa dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall'Assessorato all'Istruzione.

Il Festival è un'iniziativa che parte ed è rivolta ai giovanissimi, tipicamente alunni delle scuole medie, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con argomenti quali la realtà virtuale, la robotica, la programmazione, la stampa 3d, i droni e molto altro: nel cortile della scuola media Confalonieri in via San Martino si sono susseguite diverse iniziative per avvicinare i giovani studenti alle materie tecnologiche tramite laboratori teorici e pratici.

Se la mattina è stata dedicata agli alunni, la seconda parte della giornata è stata a porte aperte: l'accesso all'evento è stato reso libero a tutta la cittadinanza e decine di visitatori e curiosi si sono alternati negli stand ponendo domande e imparando: di questi è stata cospicua la presenza di over 60, quasi a testimoniare come in realtà l'innovazione sia trasversale rispetto alle diverse generazioni.

Smart Nation è stata presente con uno stand dedicato alla realtà virtuale con l'impiego dei visori VR One Plus di ZEISS: l'obiettivo è stato quello di permettere ai ragazzi ma anche ai visitatori di provare un'esperienza davvero immersiva.

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