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Canone concordato a Monza : dopo 14 anni ecco i nuovi accordi

Nuovi Accordi locali per la locazione a canone concordato nella città di Monza. Tante novità ed innumerevoli vantaggi per i proprietari immobiliari

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MonzaToday

Locazioni a canone concordato: un nuovo accordo rivoluziona il panorama delle affittanze abitative Risparmio garantito ai proprietari e canoni di locazione più bassi rispetto al mercato È dello scorso 25 giugno la firma sui nuovi Accordi locali territoriali in materia di locazioni a canone concordato, tipologia di locazione che ha avuto recentemente grandi difficoltà di applicazione sul territorio monzese, principalmente per via della vetustà dei precedenti Accordi. Il Presidente di Confabitare Monza Brianza, Associazione Proprietari Immobiliari, commenta con entusiasmo l’entrata in vigore dei nuovi accordi locali per il capoluogo monzese assicurando che il nuovo testo comporta un leggero cambiamento in merito alle zone in cui è suddiviso il territorio del capoluogo, con la soppressione della Zona denominata agricola, in quanto non caratterizzata da immobili destinati alla locazione abitativa, e il passaggio della zona Regina Pacis in fascia 2. La vera rivoluzione, commenta Ardita, è rappresentata dai conteggi, ossia dalla valorizzazione degli immobili. Rispetto ai precedenti Accordi le nuove pattuizioni prevedono una suddivisione non solo per zone ma anche per numero di locali, rendendo capillare la valorizzazione di ogni immobile, in ogni zona del Comune monzese, permettendo così a tutti i proprietari di godere di un reale beneficio dall’applicazione di una locazione a canone concordato Il beneficio ricordiamo che consiste in una riduzione dell’aliquota in cedolare dal 21 al 10 % annuo, con un risparmio più che consistente, oltre ad una riduzione sulle imposte IMU e TASI del 25%. A conti fatti è quindi realmente possibile locare il proprio immobile ad un canone inferiore rispetto a quello di mercato, agevolandone il pagamento all’inquilino e riducendo così i rischi di morosità che sono tra i più alti mai registrati negli ultimi anni (attenzione se non spaventa troppo i proprietari),permettendo al tempo stesso un reale risparmio in capo al proprietario, altrimenti soffocato da una sempre più opprimente pressione fiscale Attestazione di rispondenza : facciamo chiarezza I nuovi Accordi recepiscono inoltre la novità introdotta in materia dal D.LGS 16.01.2017 la quale prevede l’asseverazione di ogni contratto di locazione a canone concordato mediante apposita attestazione di rispondenza, la quale deve essere emessa contestualmente da un’Associazione rappresentante la proprietà immobiliare, ed una rappresentante l’inquilinato, a patto che entrambe siano firmatarie degli Accordi locali per la città di Monza Ricordiamo che se il contratto di locazione è assistito da una delle Associazioni firmatarie in fase di stipula, essendo quindi l’assistenza riportata direttamente all’interno del contratto, non si rende necessaria alcuna Attestazione, essendo scongiurata l’ipotesi di applicazione di un canone errato rispetto ai parametri dettati dagli Accordi locali vigenti.

Un nuovo panorama in tema di locazioni abitative all’insegna del risparmio, per entrambe le parti, si prospetta per il territorio monzese, grazie anche all’assistenza ai proprietari offerta dall’Associazione Confabitare.

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