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Cronaca Varedo

Incendio all'ex Snia: "Nessun pericolo per la salute, ma meglio tenere le finestre chiuse"

Domenica 26 settembre il Comune di Varedo ha diffuso un aggiornamento e ha confermato: "Non sono andati a fuoco rifiuti pericolosi"

Incendio all’area ex Snia il giorno dopo: situazione sotto controllo e nessun pericolo per la salute dei cittadini ma, in via precauzionale, meglio tenere le finestre chiuse se si sente odore di bruciato.

Questo il bollettino diffuso nella tarda mattinata di domenica 26 settembre dal Comune di Varedo all’indomani del rogo dove sono bruciati 2mila tonnellate di rifiuti stoccati e destinati allo smaltimento.

“Attualmente sul luogo il sindaco Filippo Vergani e Arpa Lombardia - si legge nella nota diffusa dal Comune alle 12 di oggi -. La situazione dell’incendio è sotto controllo e monitorata costantemente dai vigili del fuoco. Nelle operazioni di spegnimento lo spostamento del materiale dall’interno all’esterno del capannone, in concomitanza con la depressione atmosferica causata dalla pioggia, ha causato l’abbassamento del plume”.

Dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente la riconferma che non sono bruciati rifiuti pericolosi. “Le rilevazioni proseguono e i dati restano compatibili con un incendio di tale portata senza valori critici - precisano dal Comune -.  Vale sempre il buon senso di tenere chiuse le finestre nei quartieri dove si percepisce maggior concentrazione di odore di bruciato. Nessun motivo di allarmismi o evacuazioni in quanto non si rendono necessarie”. Intanto nella giornata di ieri, fino a tarda serata, in numerosi comuni della Brianza e del Milanese i cittadini hanno segnalato puzze di plastica bruciata. 

Ieri il sindaco Filippo Vergani non aveva usato parole tenere per il grande incendio: “Si tratta di un atto intimidatorio”, aveva spiegato in un lungo post sui social.

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