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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Pugni al volto contro agenti in carcere, ennesima aggressione a Monza

Due operatori sono finiti in ospedale. Il grido d’allarme della Uilpa: “Adesso la misura è colma, ci aspettiamo delle risposte forti”

Due agenti aggrediti e medicati in al Pronto Soccorso a Monza dopo un’aggressione in carcere. “L’ennesima” denuncia il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa. L’episodio è avvenuto nella giornata di lunedì. A scagliarsi contro un agente colpendolo con un violento pugno all’occhio sarebbe stato un detenuto ristretto per gravi reati contro la persona.

“Un secondo agente, intervenuto in soccorso del primo è stato colpito con un violento pugno all’occhio destro” si legge nella nota. Entrambi gli Agenti aggrediti sono stati trasportati in autoambulanza presso il locale P.S. dell’Ospedale san Gerardo di Monza dove sono stati sottoposti agli accertamenti di rito ed alle cure necessarie. Entrambi hanno riportato ferite lacerocontuse ed hanno avuto prognosi di 10 giorni.

“L’episodio odierno è stato l’apice di una “escalation” di ulteriori episodi che hanno visto protagonista lo stesso soggetto detenuto per gravi reati anche contro la persona, già noto per essere violento ed aggressivo. Nei giorni scorsi si era reso responsabile di una aggressione nei confronti di un sanitario, colpito al volto con un pugno, colpevole solo di avergli fatto il tampone molecolare per il Covid; l’episodio è stato relazionato dal personale di Polizia Penitenziaria per quanto di rilevanza disciplinare mentre il sanitario non ha voluto sporgere querela” ha commentato il Segretario Provinciale UILPA Polizia Penitenziaria Domenico Benemia. La richiesta che arriva dall’istituto penitenziario di via Sanquirico è l’applicazione del sistema sanzionatorio previsto dal consiglio di disciplina per evitare che ogni grave episodio resti impunito.

“Proprio sull’aspetto disciplinare vorremmo accendere i riflettori, aggiunge il delegato sindacale…: sembra che nell’Istituto Monzese sia stato azzerato il sistema sanzionatorio a episodi gravi non seguono più le naturali sanzioni inflitte dal consiglio di disciplina o al massimo i detenuti protagonisti di episodi simili ricevono semplici ammonizioni o richiami. Episodi di assoluta gravità sono passati come ordinaria amministrazione e si è arrivati a lasciare che un detenuto arrivi ad aggredire il personale di Polizia Penitenziaria e rimanga tranquillamente nella sua camera detentiva all’interno della sezione dove è avvenuta l’aggressione. Tutto questo è intollerabile”.

“Adesso la misura è colma, ci aspettiamo delle risposte forti e immediate da chi è deputato a darle e noi, come sempre, saremo vigili a che ciò avvenga preannunciando anche la possibilità di dichiarare lo stato di agitazione e portare le nostre lagnanze presso le opportune sedi” annunciano dal sindacato.

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