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Cronaca

Spaccio ai giardinetti a Monza, altri tre pusher fermati nell'operazione Dedalo

Si tratta di due cittadini gambiani e un marocchino destinatari di custodia cautelare in carcere. Uno di loro è stato bloccato in Liguria mentre si apprestava a oltrepassare il confine

Altri tre spacciatori sono stati fermati e arrestati nell'ambito dell'operazione "Dedalo" condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Monza che ha portato la polizia di Stato a fermare una rete di spaccio attiva da tempo nell'area dei giardinetti di via Azzone Visconti. Sono state sessantuno le persone indagate nell'ambito dell'inchiesta coordinata dai sostituti procuratori della Procura della Repubblica di Monza Salvatore Bellomo e Sara Mantovani iniziata nell'ottobre 2019. Oltre cinquanta invece le ordinanze di custodia cautelare che hanno interessato pusher di origine straniera magrebini e cittadini africani, gambiani, senegalesi e nigeriani, molti dei quali richiedenti asilo.

Tra mercoledì e giovedì sono stati tre i soggetti fermati dagli uomini della polizia di Stato destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere. Si tratta di due cittadini gambiani e di un uomo originario del Marocco che sono stati accompagnati in carcere. Uno di loro è stato fermato in Liguria, ad Albenga, mentre stava cercando di raggiungere il confine con la Francia per lasciare il paese. 

Via Visconti e il "dedalo" della droga 

Il blitz è scattato nel pomeriggio di lunedì 12 ottobre e la Squadra Mobile della Questura di Monza, che ha lavorato in collaborazione con 160 uomini di rinforzo inviati dal Ministero dell'Interno e con i colleghi di altre province, ha effettuato i primi fermi sorprendendo gli spacciatori proprio sul posto di "lavoro". Martedì mattina poi sopra la città di Monza si è alzato in volo anche un elicottero del Reparto Milano Malpensa e gli agenti hanno effettuato perquisizioni e controlli in città e in alcuni comuni della provincia dove sono stati raggiunti i destinatari dell'ordinanza. Sono state cinquantatré le ordinanze di custodia cautelare emesse nell'ambito dell'inchiesta e - hanno specificato da via Montevecchia - quasi tutte sono state eseguite. Ora 38 persone si trovano in carcere, 2 soggetti sono invece agli arresti domiciliari e per gli altri 13 è previsto il divieto di dimora nelle province di Monza e Brianza, Milano, Como e Lecco. 

VIDEO | Blitz in via Azzone Visconti

Un'attività investigativa complessa che ha portato gli uomini della squadra Mobile monzese a effettuare centinaia di appostamenti con oltre mille ore di registrazioni video, centinaia di intercettazioni telefoniche e la documentazione di oltre quattromila episodi di cessione o detenzione di droga per un valore di circa 500mila euro. Nell'ambito dell'indagine sono stati sequestrati due chili di marijuana, 200 grammi di hashish, 200 grammi di cocaina e 200 grammi di eroina insieme al 10mila euro in contanti e a un nuovo tipo di sostanza, la "gardella", per la prima volta intercettata a Monza.

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