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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

A Natale incontri in sicurezza: sono arrivati gli "angoli degli abbracci"

Tre le strutture allestite alla Rsa e Rsd San Pietro e al Paese Ritrovato di Monza. Niente stanze con gonfiabili ma angoli dove l'anziano è protetto da una porta in plexiglass e il parente lo può accarezza utilizzando particolari manicotti. L'iniziativa ha riscosso un grande successo

A Monza nasce l’angolo degli abbracci. Un luogo riservato e intimo, senza però le ingombranti strutture gonfiabili che spesso abbiamo visto nelle case di riposo, che permettono comunque ai parenti di incontrare e di accarezzare in totale sicurezza il loro congiunto, dal quale sono separati da un struttura in plexiglass e da manicotti dove possono inserire mani e braccia.

Sono ben tre le postazioni dell’angolo degli abbracci allestite nelle ultime settimane alla Rsa San Pietro, al Paese Ritrovato (struttura avveniristica dove sono accolte le persone con Alzheimer) e alla Rsd San Pietro (dove vengono seguiti i malati di Sla e i pazienti in stato vegetativo).

Un regalo di Natale apprezzato sia dai familiari sia dagli ospiti accolti nelle tre strutture monzesi gestite dalla cooperativa La Meridiana. “Abbiamo cercato soluzioni che, al tempo stesso, garantissero sicurezza ma anche la dignità dell’incontro – spiega Marco Fumagalli, responsabile de Il Paese Ritrovato -. Grazie a questi particolari “manicotti” protettivi i parenti possono accarezzare i loro congiunti e viene facilitato l’abbraccio. L’ospite è protetto da una sorta di porta di plexiglass e i manicotti sono monouso e vengono cambiati ad ogni incontro”. Una soluzione poco invasiva e impattante anche per la psiche dell'anziano che riesci a incontrare e a interagire con il familiare in modo quasi naturale, diviso solo da una struttura trasparente circondato dall'ambiente familiare della casa di riposo o del Paese Ritrovato.

L’angolo degli abbracci, come precisa Fumagalli, si va ad aggiungere ad una serie di attività e di servizi che la cooperativa La Meridiana da tempo ha attivito per azzerare le distanze e mantenere, malgrado l’isolamento, il contatto diretto tra ospiti e familiari. Dall’inizio della pandemia vengono garantiti video di aggiornamento settimanale a cura delle direzioni sulla situazione nelle diverse  strutture e centri di assistenza; videochiamate settimanali a cura del personale educativo; stretto contatto con il personale medico e socio-sanitario, foto, video spot sulle diverse attività che si svolgono quotidianamente nelle strutture.

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