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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Arrestato l'ex assessore di Monza Giovanni Antonicelli: contatti con camorra

L'ordinanza è stata eseguita in mattinata dai carabinieri del Gruppo di Monza. Associazione per delinquere finalizzata l'accusa

MONZA - Arrestato l'ex assessore Pdl all'Ambiente e alle Acque Giovanni Antonicelli. Il politico è stato colpito da un provvedimento di custodia  cautelare in carcere assieme ad altre 43 persone nell'ambito di un'inchiesta nelle province di Monza, Milano, Lecco, Padova, Napoli, Avellino e Salerno.  L'ordinanza è stata eseguita dai carabinieri del Gruppo di Monza, ed emessa dal gip del tribunale brianzolo su richiesta della Procura della Repubblica.

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CAMORRA - Gravi le accuse: associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti pesanti come rapine, estorsioni, furti, usura, ricettazione, riciclaggio, detenzione illecita di stupefacenti, reati contro la pubblica amministrazione. Ma soprattutto, contatti con la criminalità organizzata, in particolare coi clan camorristici dei Gionta e Mariano. Le indagini hanno permesso di portare alla luce l'esistenza, nel Monzese, di una radicata associazione per delinquere composta, prevalentemente, da soggetti italiani di origine campana di elevato spessore criminale, in contatto con esponenti di clan camorristici del napoletano. L'ex assessore a Monza, viene definito "contiguo all'organizzazione criminale"  ed è stato arrestato con l'accusa di associazione per delinquere. Perquisizioni ci sono state nel Monzese e il alcune provincie della Campania: gli arrestati, in totale, sono 37.

IL PREZZO DELLA POLITICAUn voto costava 30 euro, un'intera famiglia 50: questo il tariffario per comprare un posto in consiglio comunale; voti che, nel caso di Antonicelli, hanno significato anche un ruollo da assessore di primo piano nell'ultima giunta Mariani, prima delle dimissioni avvenute a sopresa due mesi prima delle elezioni di maggio 2012. Favori, però, da rendere una volta eletti: con case popolari, per esempio, ma anche con l' interessamento nel settore appalti.

IL CAPO -  Nella ricostruzione del sostituto procuratore di Monza Salvatore Bellomo, l'organizzazione controllava "alcuni quartieri"della città, in particolare quello storicamente problematico di Cederna. Alla testa, Giuseppe Esposito detto "Peppe 'o curtu", che da Villasanta teneva le fila del clan. L'uomo nelle intercettazioni si vantava di aver "preservato Monza dalla 'ndrangheta" e parlava direttamente coi "capi" nel Napoletano.

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L'ASSESSORE - Assessore dal 2007 al 2012 nella giunta targata Pdl-Lega guidata dal'ex sindaco Marco Mariani, Antonicelli fu a lungo anche consigliere comunale. Le sue dimissioni dagli incarichi di Giunta arrivarono qualche settimana prima della legisaltura, nel marzo 2012: oscure le ragioni. Nei mesi scorsi era trapelata la notizia di indagini in corso a suo carico.

IL CONSIGLIERE MILANESE - Secondo quanto apprende l'Adnkronos, nell'ambito dell'operazione condotta dai carabinieri di Monza, e' stato denunciato anche un ex consigliere del Comune di Milano, in carica fino al 2011: alcuni degli esponenti del presunto gruppo criminale legato alla camorra, secondo gli investigatori, gli avrebbero curato la campagna elettorale.

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