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Cronaca

Reati in calo, il bilancio di fine anno dell'Arma

Un anno di attività dei carabinieri di Monza e Milano: su oltre 240'000 reati denunciati i militari sono intervenuti per il 70% di essi

Il 2014 ha segnato un calo pari al 6,8% dei reati: su un totale di 240mila episodi denunciati i carabinieri sono riusciti a intervenire nel 70% dei casi.

Sono questi i numeri che figurano nel bilancio dell’attività svolta dai carabinieri del Comando Provinciale che raggruppa le compagnie di Monza e Milano.

A fronte dei reati in diminuzione, tranne i furti in appartamento che segnano un +2%, sono invece aumentati gli arresti, indice di una forte presenza dell’Arma sul territorio.

Le persone finite in manette hanno toccato quota 5500 e le denunce in stato di libertà sono state 14.044, in aumento del 2% rispetto al 2013.

Tra gli esiti investigativi più significativi ottenuti dai comandi brianzoli dei carabinieri c'è il risultato di Desio dove si è arrivati all’arresto dei mandanti e degli esecutori dell’omicidio di Paolo Vivacqua, l’imprenditore ucciso a novembre 2011 a colpi di pistola in città.

Tra le operazioni di rilievo che hanno coinvolto i carabinieri del comando di Monza figura “Scania”, l’indagine che ha portato a sgominare una banda di malviventi dedita a rapine ai danni di Tir.

Con l’operazione denominata “Fiesta”, invece, le manette sono scattate per un gruppo criminale responsabile di almeno 52 furti aggravati, commessi a danno di esercizi commerciali, grande distribuzione, commercio di preziosi ed abbigliamento, nelle province di Milano, Monza Brianza, Bergamo, Como e Brescia.

Guarda il video di una delle spaccate. 

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