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Cronaca

Appalti truccati e corruzione nella Sanità in Lombardia: 21 arresti

Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti episodi corruttivi nei confronti di dieci soggetti investiti di funzioni pubbliche, condizionamenti nell'aggiudicazione e nello svolgimento di appalti indetti da Aziende ospedaliere della Lombardia

Corruzione, turbata libertà degli incanti e riciclaggio. Sono queste le accuse nei confronti di ventuno persone arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Milano. Il blitz è cominciato martedì mattina.

La misura cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Monza, su richiesta della locale procura, nei confronti di ventuno persone ritenute responsabili dei reati di associazione per delinquere. L’indagine “Smile” ha consentito di ricostruire come un gruppo imprenditoriale abbia turbato a proprio favore l’aggiudicazione di una serie di appalti pubblici - banditi da diverse aziende ospedaliere per la gestione, in outsourcing, di servizi odontoiatrici - corrompendo i funzionari preposti alla gestione delle gare.

Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti episodi corruttivi nei confronti di dieci soggetti investiti di funzioni pubbliche, condizionamenti nell’aggiudicazione e nello svolgimento di appalti indetti da Aziende ospedaliere della Lombardia, nonché analoghe ingerenze nelle procedure di contrattazione con importanti strutture sanitarie private accreditate con il Sistema sanitario nazionale.

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