Biassono, furti in villa: il "palo" fugge, i carabinieri sparano
Si è risolta con l'arresto la fuga di un 21 enne sorpreso dai carabinieri a fare da "palo" mentre i complici cercavano di introdursi in un'abitazione di via Oberdan
BIASSONO - Inseguimento per le strade di Biassono nel pomeriggio di sabato. Si erano introdotti in due all'interno di una villetta in via Oberdan, dopo aver forzato la porta d'ingresso e neutralizzato il sistema d'allarme: bottino, un orologio e monili in oro per un valore complessivo di 15mila euro. La centrale operativa dei carabinienieri se ne accorge e avverte una volante, che si materializza all'improvviso nella strada. E' un attimo: alla vista della gazzella, uno dei due ladri, quello tornato in macchina a fare da "palo" per il complice, scappa a bordo della sua Audi Q3.
L'INSEGUIMENTO E GLI SPARI - Comincia un inseguimento serrato per le vie di Biassono, con il ladro che cerca di speronare ripetutamente la macchina dei carabinieri. Sono istanti concitati: temendo per l'incolumità propria e dei colleghi, il capopattuglia spara un primo colpo di avvertimento in aria per costringere il guidatore alla resa, ma senza esito: un secondo colpo mirato alle gomme centra la vettura, ma neanche questo riesce a fermarla.
L'ARRESTO - Sarà solo il muro di via Pisacane, contro cui il giovanissimo autista si è schiantato per l'alta velocità , a fermare la sua pazza corsa per sfuggire alla cattura. La fug a di L.G., nativo di Genova ma residente a Cesano Boscone, finisce poco dopo, braccato dai carabinieri che nel frattempo erano stati raggiunti dai rinforzi. Per lui l'accusa è di rapina aggravata. Nessuna traccia, invece, del complice.
TARGA FALSA - Sull'auto, risultata intestata a un pregiudicato, i due avevano applicato una targa falsa nella speranza di eludere i controlli. A bordo del veicolo, una bomboletta di poliuretano utilizzata per neutralizzare il sistema di allarme, un grosso cacciavite e una radio ricetrasmittente. Le indagini dei carabinieri stanno appurando se il ragazzo arrestato si sia reso protagonista di altri reati.