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Cronaca Desio

Manomettevano i bancomat: in manette anche un 25enne di Desio

Presi i "maghi del cash trapping". Ecco la tecnica di cui si servivano per svuotare le casse

Prima manomettevano il bancomat in modo da far credere al cliente che non avesse erogato le banconote, poi, quando la vittima spazientita si allontanava, ritiravano i suoi contanti.

Due cittadini romeni di 25 e 39 anni, residenti a Desio a e Torino, specializzati nel manomettere bancomat e postamat sono finiti in manette. I carabinieri li hanno bloccati vicino a un postamat di via Vernazza, mentre prelevavano 70 euro dopo aver recuperato la striscia di plastica che ostruiva l’erogatore di banconote.

La coppia è sospettata di aver messo a segno decine di colpi, oltre che di far parte di un'organizzazione criminale con ramificazioni su tutto il territorio nazionale. La tecnica utilizzata si chiama “cash trapping” ed è considerata la nuova frontiera del furto2.0. Il raggiro consiste nell’inserire una striscia di plastica o una forcina metallica nella fessura da dove escono le banconote o le tessere, trattenendole all’interno. Dopodiché una microtelecamera nascosta cattura il codice del bancomat.

A quel punto, non appena il titolare della carta si allontana, i ladri sono pronti a forzare lo sportellino e a recuperare la forcella, estraendola con tutte le banconote o la tessera bancomat trattenuta.

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