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Cronaca

E’ agli arresti domiciliari ma non resiste alla tentazione di giocare ai videopoker

Gli uomini dell'Arma della compagnia di Desio hanno arrestato un 28enne di origini filippine: in tasca i carabinieri gli hanno trovato due grammi di shaboo. Un altro spacciatore è stato arrestato a Nova Milanese

Doveva restare a casa a scontare una pena agli arresti domiciliari ma non ha saputo resistere al richiamo dei videopoker ed è andato a giocare alle slot-machine. A Varedo però un cittadino di 28 anni di origini filippine, ha incontrato i carabinieri della compagnia di Desio che per lui, oltre che per evasione, hanno fatto scattare le manette anche per detenzione di sostanze stupefacenti perché in tasca aveva due grammi “shaboo” idonei al confezionamento di numerosi dosi.

Sempre martedì sera i carabinieri della stazione di Nova Milanese hanno arrestato un 26enne cittadino egiziano, noto agli investigatori per i suoi specifici trascorsi, sorpreso mentre cedeva diverse dosi di marijuana nel parco pubblico di via Giovan Battista Vico.

L’uomo è stato bloccato, dopo un lungo inseguimento a piedi, ed ha cercato di sottrarsi all’arresto colpendo con calci e pugni gli operanti. Durante una perquisizione nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato più di 50 grammi di marijuana, 100 euro in contanti e materiale per il confezionamento degli spinelli.

Nell’abitazione del 26enne inoltre i militari hanno sorpreso e arrestato un connazionale destinatario di un provvedimento definitivo di pena che proprio qui evidentemente aveva trovato accoglienza.

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