Tratta di esseri umani e traffico di migranti: venticinque arresti
Il Tribunale di Monza ha emesso venticinque ordini di custodia cautelare: nel mirino una banda "specializzata" nell'organizzazione di viaggi di migranti verso il Nord Italia
Avrebbero trasformato un'emergenza umanitaria in un business. Avrebbero messo in piedi una vera e propria tratta di esseri umani, sfruttando la disperazione degli immigrati per arricchirsi. Venticinque persone sono state arrestate in Lombardia e in altre province d'Italia, su ordine del Tribunale di Monza.
L'accusa a carico degli arrestati - molti dei quali eritrei - è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Gli "obiettivi" preferiti, secondo quanto ricostruito da chi indaga, erano proprio cittadini eritrei in cerca di un approdo in Italia.
Secondo l'accusa i venticinque arrestati organizzavano viaggi di immigrati dai luoghi di sbarco, in Sicilia ed in Calabria, fino a Milano. Poi, dal capoluogo lombardo, il viaggio della speranza proseguiva verso il nord Europa.
L’organizzazione, oltre che a Milano, aveva ramificazioni in Sicilia, in Calabria ed in Grecia. Alcuni degli indagati sono stati localizzati e catturati all’estero grazie ad un’efficace cooperazione internazionale di polizia.