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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Dal blitz in odor di 'Ndrangheta per il business delle disco ai tablet per far studiare i ragazzi: il 2020 dei carabinieri di Monza

Non solo maxi operazioni e arresti. Le donne e gli uomini dell'Arma sono stati impegnati anche in attività di vicinanza e supporto alla cittadinanza nei mesi della pandemia come il ritiro di pensioni e la consegna di pacchi spesa

Controlli, arresti, maxi blitz che hanno portato a sgominare organizzazioni malavitose dedite a traffici di stupefacenti o al malaffare legato alla criminalità organizzata. E ancora pacchi alimentari consegnati a chi ne aveva più bisogno, pensioni ritirate presso gli uffici postali per gli anziani fragili e soli e computer e tablet raccolti e messi a disposizione dei ragazzi che nei mesi della pandemia altrimenti non avrebbero potuto continuare a studiare. Un anno difficile caratterizzato dall'emergenza sanitaria e da cambiamenti dove a restare immutata però è stata la missione delle donne e degli uomini che vestono la divisa: esserci sempre. 

Anche nel 2020, l'anno nero della pandemia, mentre il mondo intero è stato costretto a rallentate e a fermarsi, i militari hanno continuato a fare il proprio lavoro perchè tra le difficoltà legate al covid-19 la criminalità non si è messa in lockdown ma spesso si è reinventata. 

Arresti, sicurezza e maxi blitz: un anno di Questura in numeri

Dagli affari della 'Ndrangheta nelle disco alla cocaina a San Rocco

Freccia, The Fly, Ricky e Winpot sono alcuni dei nomi delle più importanti operazioni portate a termine dai carabinieri del comando provinciale di Monza nel 2020. L'anno è iniziato con gli arresti di The Fly nel febbraio 2020. Dopo pedinamenti, appostamenti e intercettazioni è stata sgominata una rete criminale con a capo due fratelli di origine calabrese dediti allo spaccio di cocaina e un sodalizio (11 soggetti destinatari di misure cautelari) responsabile di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti nell’area a nord del Parco di Monza.

E' di giugno invece il maxi blitz che ha portato a mettere fine a un sodalizio di criminalità organizzata attraverso buttafuori e street food, oltre che estorsioni condotte con il metodo mafioso (mediante intimidazione derivante dalla spendita del cognome “Cristello”), detenzione e porto abusivo di armi ed associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Le serrate indagini hanno consentito di disarticolare un sodalizio di ‘ndrangheta (13 soggetti destinatari di misure cautelari in carcere) attivo nelle zone di Giussano, Seregno, Meda, Desio, Verano Brianza, Carate Brianza e Mariano Comense. Poi l'arresto per spaccio di droga a San Rocco dell'indagine Ricky con un appartamento utilizzato come base operativa per rifornire numerosi spacciatori delle piazze monzesi e dell’hinterland. In manette è finito un 30enne albanese già tratto in arresto nel febbraio 2020 quando era stato trovato in possesso di un chilo di cocaina, destinata al mercato svizzero, e oltre 20.000 euro contanti nonchè materiale per il confezionamento dello stupefacente.

E ancora un inseguimento e un arresto "lampo", in poche ore, dopo quattro furti ai danni di aziende ha portato i carabinieri della compagnia di Vimercate a luglio a fermare la "banda del muletto" con sette persone di origine rom finite in manette. Un'altra organizzazione criminale è stata invece sgominata a novembre 2020 con l'operazione Winpot: sei i cittadini che erano finiti in manette accusati di manomettere con la tecnica del "black box" sportelli bancomat in poche mosse, appropriandosi di 800mila euro in solo sette mesi di attività. A chiudere l'anno poi c'è stato un drammatico omicidio, con un uomo di 42 anni ucciso a coltellate a San Rocco sotto casa, risolto in una manciata di ore degli investigatori che hanno fermato due minorenni ritenuti responsabili del delitto.

Pensioni, spesa e tablet a studenti: l'Arma al fianco dei cittadini 

Non solo maxi operazioni, blitz e arresti. Nei mesi della pandemia alle stazioni dei carabinieri sul territorio sono arrivate tante telefonate a cui i militari hanno sempre cercato di dare una risposta per chiarimenti o semplici informazioni in un momento di difficoltà condivisa. E poi c'è stato l'impegno in prima linea per l'assistenza alla cittadinanza con il ritiro delle pensioni dagli uffici postali a favore delle persone anziane che ne hanno fatto richiesta, la distribuzione di pacchi spesa contenenti generi alimentari e la consegna di pc e tablet a studenti nell'area di Desio in collaborazione con l'ufficio scolastico per permettere anche ai ragazzi in difficoltà di poter studiare con la didattica a distanza.

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