I rapinatori con le armi da guerra e la maschera da vampiro arrestati prima del colpo
I due uomini, pregiudicati, sono stati sorpresi vicino a un box alle porte di Monza dove erano stipate armi e droga
Sono stati arrestati prima che potessero colpire. Due uomini, cittadini italiani, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati dalla polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, per detenzione, porto di armi clandestine e da guerra e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I poliziotti della Squadra Mobile e del commissariato di Sesto San Giovanni, durante una attività di controllo del territorio hanno notato più volte i due, rapinatori noti nell'ambiente criminale della zona Quarto Oggiaro, aggirarsi tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Gli agenti, durante i numerosi servizi predisposti, hanno prima individuato un box a Cinisello Balsamo riconducibile ai due e poi, grazie ai servizi di osservazione e pedinamento, hanno intuito che stessero progettando una possibile rapina.
Arrestati prima di una rapina
I due sono stati visti raggiungere il box a bordo di un'auto e qui uno dei due uomini è stato bloccato dagli agenti appena salito a bordo di un altro mezzo rubato: aveva con sé un passamontagna, guanti e un coltello a serramanico. Tutto materiale che probabilmente avrebbe usato di lì a poco per un colpo che, grazie all'intervento della polizia, non è stato consumato.
Il complice invece è stato fermato vicino ad alcuni negozi, a Cinisello Balsamo, dove forse i due si erano dati appuntamento per il "lavoro". L'uomo è stato bloccato dopo una breve fuga durante la quale ha tentato di liberarsi di un borsello con all'interno una pistola calibro 38 con matricola abrasa.
Nel box armi da guerra e droga
Nel garage insieme a un'altra pistola Beretta mod. 92 con matricola abrasa e carrello con impressa dicitura "parabellum" comprensiva di caricatore con 5 cartucce, sono state trovate anche una maschera di gomma da vampiro, un paio di manette identiche a quelle in uso alle forze di polizia, una pistola scacciacani con caricatore con 9 cartucce. Nel box erano nascosti anche sei chili e trecento grammi di hashish, droga già suddivisa in 45 panetti e 197 ovuli.
