Spacciatore sequestra un giovane cliente nella sua abitazione: arrestato a Monza
Un tunisino di 24 anni è finito in manette con duplice accusa: sequestro di persona, detenzione e spaccio di stupefacenti
Lo ha tenuto prigioniero nella propria abitazione riempiendolo di botte per evitare che uscisse ma a rovinare i piani di uno spacciatore 24enne è stata la sete.
Giovedì sera i carabinieri di Monza hanno arrestato un tunisino disoccupato, già noto per precedenti penali: su di lui oltre all'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti pende quella di sequestro di persona e lesioni personali.
Ad allertare le forze dell'ordine infatti è stato un giovane che ha inoltrato alla centrale operativa del comando cittadino una chiamata da una cabina telefonica pubblica chiedendo aiuto. Il ragazzo ha raccontato di essere stato trattenuto in casa contro la sua volontà dal 24enne e di essere stato picchiato.
La testimonianza fornita dalla vittima ha permesso di ricostruire l'accaduto: nel pomeriggio di mercoledì il tunisino si è presentato all'abitazione del giovane portandogli della cocaina che hanno consumato insieme. In seguito il 24enne gli ha chiesto di accompagnarlo a casa sua dove avrebbero potuto assumere altro stupefacente.
Ma una volta dentro le mura di casa l'invito si è trasformato in una prigionia forzata attraverso percosse e botte.
Solo quando il 24enne ha chiesto alla sua vittima di uscire a comprare delle bibite per il giovane è stato possibile chiedere aiuto.
Sul posto sono giunti i carabinieri di Monza che hanno colto lo spacciatore in flagranza di reato: in casa l'uomo aveva eroina e cocaina e il denaro provento dello spaccio.
