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Cronaca

Monza all'attacco: "Autovelox, Milano dissangua la Brianza"

Durissimo attacco dell'assessore provinciale Monti che se la prende col collega di Palazzo Isimbardi. "Il Savonarola di Palmi fa piangere le famiglie brianzole". In arrivo anche il tutor

MEDA - Continua lo scontro tra le province di Monza e Milano sulla Milano-Meda. I brianzoli accusano i cugini di aver piazzato autovelox con l'unica intenzione di far cassa, dato che i proventi delle contravvenzioni sulla superstrada finiscono nel capoluogo. Da palazzo Isimbardi si difendono parlando di sicurezza.  In particolare, lo scontro è fra i due assessori  Andrea Monti  (Lega Nord) e  Giovanni De Nicola (Pdl). Ieri è stato il turno di Monti. Altro che fioretto, questa volta il politico ha usato la sciabola all'indirizzo del collega, il "Savonarola di Palmi" come lo definisce in un post pubblicato sul suo blog personale.

SIMILITUDINI -   «Il corteo di San Rocco a Palmi- scrive Monti con insolita vena  storico-letteraria -  è preceduto dagli “spinati”, devoti che per sacrificio sfilano avvolti da arbusti appuntiti, che nel procedere della marcia si conficcano nella pelle, facendo sgorgare rivoli di sangue. Chissà se avrà immaginato lo stesso sacrificio, l’Assessore Giovanni de Nicola, per tanti poveri automobilisti; le multe che sfornano i “suoi” autovelox sono altrettanto sanguinose». Allegati, estratti di email ricevute da automobilisti incappati nella rete delle macchinette.

LE STORIE - Monti cita poi alcune storie. Si va da Marco, padre di famiglia "beccato" a 101 km/h alle sei di una domenica mattina mentre andava al mare ( 230 euro di multa) a Luisa, che si è trovata una contravvenzione nella casella perché fotografata a 90 all'ora mentre il limite è di 80. Si tratta, lo ricordiamo, di una strada con due corsie per senso di marcia. «Le famiglie come noi faticano a tirare non solo la fine del mese,  ma anche la metà, e non è cosa da poco vedersi capitombolare addosso una multa da 232 euro, oltre a 3 punti in meno sulla patente» - scrive la donna.

VACANZE - «Non mi è dato sapere cosa stia facendo De Nicola in questi giorni - commenta Monti -  magari sta passeggiando sull’incantevole spiaggia della Tonnara, ammirando lo scoglio dell’Ulivo, gustandosi qualche ‘nzuddu (dolci tipici calabresi, ndr); ho la certezza, al contrario, che famiglie intere piangono, vittime della Milano-Meda». E promette battaglia: «Vittime della Milano-Meda, fatevi sentire, io non vado in ferie: affilo le armi per la battaglia di autunno ma ho bisogno anche del vostro aiuto».

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