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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Brugherio

La baby gang che in 3 mesi ha colpito 9 volte: pugni in faccia per rapinare un uomo in strada

Tre minorenni sono stati arrestati tra la Brianza e Carugate. Minacce anche ai carabinieri

Rapine violente, aggressioni e minacce. Sono almeno nove le rapine, le aggressioni e gli episodi di danneggiamento contestati a tre ragazzini minorenni residenti tra Carugate e Brugherio accusati di rapine aggravate in concorso, lesioni personali, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Si tratta di studenti italiani di 16 e 17 anni, residenti tra Carugate e Brugherio. E proprio il legame con il territorio era la "firma" distintiva della baby gang i cui membri sui social network sceglievano nick name seguiti dal codice 20061 che altro non è che il il Cap del comune stesso. Nella mattinata di venerdì 28 gennaio i membri della baby gang sono stati raggiunti da una ordinanza cautelare: per due di loro si sono aperte le porte del carcere mentre il terzo giovane dovrà attenenrsi all'obbligo di permanenza in casa.

La rapina a pugni in faccia e le indagini

Le indagini sono iniziate in autunno quando lo scorso 21 ottobre un uomo di 33 anni è stato rapinato in strada dalla baby gang mentre rincasava. La vittima è stata avvicinata da tre giovani malviventi che, dopo averlo minacciato ed aggredito con pugni al volto, si sono fatti consegnare il cellulare, un paio di cuffie wireless e un computer portatile. Poi la fuga.

In tre mesi, tra ottobre e dicembre, gli episodi analoghi che vedevano protagonisti minorenni si sono moltiplicati e i colpi - tra rapine e aggressioni - sarebbero almeno dodici. Le indagini, condotte dai carabinieri dalla compagnia di Pioltello guidati dal capitano Francesco Berloni, a partire dal racconto dei testimoni e dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza di vari esercizi commerciali, hanno permesso di individuare i tre. I membri della baby gang sono stati identificati anche attraverso i riconoscimenti fotografici da parte delle vittime tramite i vari profili social dei responsabili. Tutti presentavano virtualmente un nickname in rete contenente l’identificativo “20061”, corrispondente al C.A.P. del comune di Carugate.

Le minacce ai carabinieri e la fuga

I carabinieri della compagnia di Pioltello sono riusciti a ricostruire il loro coinvolgimento, a vario titolo, tra ottobre e dicembre 2021, in nove episodi di cui 3 rapine aggravate, 3 violente aggressioni anche nei confronti di una guardia particolare giurata e di un sottufficiale della Guardia di Finanza, 2 danneggiamenti ed infine un episodio di minaccia a pubblico ufficiale quando, fermati da una pattuglia dei Carabinieri, si erano dati alla fuga minacciandoli.

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