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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Desio

Bimba morta all’improvviso all’ospedale di Desio, il Tribunale chiede una nuova perizia

Era arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Desio in condizioni gravissime. Al punto che i medici non sono riusciti nemmeno a farle il prelievo del sangue. Ma – secondo i genitori – i sanitari avrebbero sottovalutato il suo stato, limitandosi a ricoverarla nel reparto di pediatria e dandole un the. Poco dopo però la bimba di tre anni e mezzo è morta per arresto cardiaco. La tragedia è avvenuta quattro anni fa e i genitori ancora non riescono a darsi pace.

Vogliono capire se è stata una fatalità oppure se i medici hanno sottovalutato la gravità del suo stato e se la bimba poteva essere salvata. Un mistero anche per il giudice del Tribunale di Monza Francesca Bianchetti che ha disposto una nuova perizia sulle cause della morte. Al dibattimento sono imputati di omicidio colposo due medici e due infermiere. I genitori, una coppia di giovani albanesi residenti a Cesano Maderno, avevano portato la bambina al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, perché aveva avuto conati di vomito. I medici hanno risposto che non sembrava nulla di allarmante e le hanno dato un bicchiere di the da bere. Subito dopo la piccola ha buttato gli occhi indietro e li ha chiusi, per non riaprirli mai più. Secondo gli avvocati dei genitori, i medici di turno al pronto soccorso e le infermiere che erano di turno nel reparto di pediatria non si sarebbero accorte delle precarie condizioni vitali della piccola.

Secondo i tecnici della Procura di Monza la bambina era in stato di choc da disidratazione. L’autopsia ha poi rivelato che era in corso una miocardite virale. Per la difesa invece la miocardite era un evento imprevedibile e i parametri vitali non erano allarmanti. Solo una nuova perizia potrà stabilire la verità.

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