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Cronaca Bellusco

Ragazzini scatenati rubano il sifone dei bagni pubblici

Succede a Bellusco. Il sindaco, esasperato, invita i cittadini a vivere maggiormente il paese per allontanare i gruppi di balordi

Vandali scatenati a Bellusco. Dopo aver fatto razzia delle monetine nei distributori delle merendine, vandalizzato giardinetti, disturbato nel cuore della notte i residenti adesso prendono di mira i bagni pubblici e rubano il sifone di plastica dal lavandino

A denunciarlo, con tanto di foto sui social, è il sindaco Mauro Colombo deluso e stanco degli ennesimi atti di vandalismo e di maleducazione messi a segno questa estate in paese. Il fatto è accaduto nel fine settimana e il sindaco adesso sbotta: “Non si tratta di bravate, ma di inciviltà e disprezzo del bene comune”, dichiara sui social.

Le forze dell’ordine hanno avuto il loro bel da fare. “È tutta estate che si registrano puntuali vandalismi al patrimonio pubblico e privato - spiega il primo cittadino -. Per lo più causati da adolescenti: l'ebrezza di fare suonare gli allarmi della mensa e di altri edifici pubblici forzando le porte, la leggerezza di mettere in disordine il parchetto e le panchine, con rifiuti abbandonati e incuria”.

Colombo ringrazia l’operato delle forze dell’ordine con gli interventi mirati grazie alle denunce, ma anche quello dei cittadini che non solo hanno ripulito dove i vandali avevano sporcato, ma hanno anche cercato di instaurare un dialogo con questi gruppi di adolescenti annoiati.

“Non pensavo si arrivasse al punto di rubare il sifone in plastica del bagno pubblico di via Rimembranze - aggiunge -. Questo non me lo aspettavo, non è uno di quei vandalismi che molti chiamano ‘bravate’, è inciviltà. Il cammino per la cittadinanza piena per molti persone è ancora lungo. Se ci penso qualche decennio fa era talvolta impensabile avere un bene di tutti, libero, accessibile e gratuito: in alcune zone (per esempio alcuni parchetti, quello di via Papa Giovanni XXIII, di via Pascoli o in fondo a via Rimembranze) capitava che passando si venisse offesi da gruppi e compagnie di giovani.  Di strada se ne è fatta, ma dobbiamo continuare a credere che il bene più bello ed importante è quello di tutti”. 

Il sindaco invita a scendere in strada, non per manifestare ma per vivere le piazze e le vie, impedendo così a vandali e maleducati di appropriarsene”.

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