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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Besana in Brianza

Schiacciato da un escavatore, operaio muore a Besana Brianza

E' accaduto nel pomeriggio di martedì all'interno di un cantiere

Incidente sul lavoro mortale a Besana Brianza nel pomeriggio di martedì 11 gennaio. Un operaio di cinquant'anni, Stefano Anastasio, residente nel Lecchese, ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da un escavatore.

I soccorsi

La richiesta di intervento ai soccorsi è scattata poco dopo le 15.30 dopo che all'interno di un cantiere in via della Fontana l'uomo è stato schiacciato dalla cabina di un macchinario utilizzato per la movimentazione della terra: sul posto si sono precipitati i soccorsi con un'ambulanza e l'elisoccorso in codice rosso insieme ai carabinieri della compagnia di Seregno, alla polizia locale e ai vigili del fuoco del comando provinciale di Monza e Brianza.

Secondo quanto al momento ricostruito il 50enne sarebbe rimasto schiacciato sotto il peso di un escavatore che si sarebbe ribaltato. Purtroppo inutili i tentativi di soccorso: l'operaio è morto sul colpo e i sanitari hanno potuto solamente constatarne il decesso. In corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'infortunio che ha causato la morte dell'uomo. All'interno del cantiere sono stati al lavoro anche i tecnici dell'Ats con il personale del servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro.

"Un giorno triste per la città"

"Oggi è una giornata triste per la nostra Città. Una persona è mancata mentre lavorava. Ringrazio i soccorritori e anche i cittadini di Cazzano che hanno cercato di prestare soccorso. A nome della nostra comunità mando le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi. Questo è il momento del dolore e del rispetto" ha detto il sindaco di Besana Brianza Emanuele Pozzoli, rivolgendo un messaggio di cordoglio ai familiari e ai colleghi in seguito al tragico incidente sul lavoro. 

"Basta stragi silenziose"

In seguito al tragico incidente avvenuto in Brianza Paolo Capone, Segretario Generale UGL e Claudio Morgillo, Segretario Regionale UGL Lombardia, hanno rivolto un appello per mettere fine agli incidenti sul lavoro e alle morti bianche, chiedendo maggiore sicurezza e tutele sui luoghi di lavoro.

"Ennesima tragedia sul lavoro. L'UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia dell'operaio morto a causa di un incidente sul lavoro a Besana Brianza. Alla luce dei troppi casi mortali occorre aprire un tavolo di confronto con il Governo per arginare il triste fenomeno dilagante delle cosiddette morti bianche. E' necessario incrementare i controlli, favorire una maggiore cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e garantire una formazione adeguata per i lavoratori, soprattutto laddove si svolgono mansioni più a rischio. L'UGL, con il tour 'lavorare per vivere', ha voluto sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul grave fenomeno, per dire basta a queste continue stragi silenziose".

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