Besana, comune anti-crisi: sanzioni ridotte da 150 a 100 euro
Il suggerimento del comandante dei vigili è stato recepito dalla Giunta del comune brianzolo, che ha ritoccato le sanzioni
BESANA BRIANZA - La crisi, si sa, non risparmia nessuno. E anche pagare una multa può diventare un problema, di questi tempi. A Besana si sono messi al passo coi tempi: sanzioni ridotte per tenere conto della poco felice congiuntura.
LA PROPOSTA - La proposta è stata avanzata dal comandante della polizia locale, e recepita dalla giunta di Vittorio Gatti. Certo, non riguarda tutte le violazioni: ma la sanzione amministrativa per diverse tipologie di reati tutto sommanto veniali (dall'innaffiamento del prato durante le ore diurne in estate all'accensione di fuochi non autorizzata) è stata ridotta da 150 a 100 euro. Resta invece, e salata, la sanzione per chi non raccoglie gli escrementi del proprio cane quando lo porta fuori per la "passeggiata" quotidiana.
I CONTROLLI - Chissà se la mossa avrà l'effetto sperato, quello di non vessare in maniera sproporzionata sui cittadini, o non si trasformerà piuttosto in un invito per i trasgressori: da Palazzo sono sicuri che il buon senso prevarrà e garantiscono maggiori controlli. Attenti quindi: meglio non rischiare.