Expo, 'il gioco' gli stritola il braccio: bambino salvato al San Gerardo
Il piccolo, otto anni, sabato è rimasto vittima di un incidente al padiglione della Corea. Trasportato d'urgenza al San Gerardo, i medici sono riusciti a ricostruire muscoli e tendini del braccio e a salvare l'arto. Il racconto
I medici hanno subito capito che “il miracolo” poteva accadere in un solo ospedale: il San Gerardo di Monza. E così è stato.
Grande “colpo” del centro di chirurgia della mano dell’ospedale monzese, diretto da Massimo Del Bene, che è riuscito a salvare il braccio di un ragazzino di otto anni - Giacomo - rimasto gravemente ferito durante una giornata all’Expo con mamma, papà e fratelli.
Sabato scorso, il piccolo è rimasto incastrato con il braccio in “un gioco” del padiglione della Corea, una serie di lattine collegate a una piccola motrice rotante posizionata su una delle pareti.
Il bimbo, immediatamente soccorso dai genitori, è stato trasportato prima al Galeazzi di Milano e poi al San Gerardo di Monza. Qui, i medici sono riusciti a ricostruire i muscoli e i tendini del braccio e a salvare l’arto.
Nonostante il grande spavento, il bimbo se la caverà con dieci giorni di ricovero e con un grande grazie agli angeli del San Gerardo.