rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lissone

Lissone si prepara all'arrivo del Papa: strade chiuse ma nessun blocco del traffico

In campo 80 agenti di Polizia locale, 100 volontari e 250 transenne per il percorso pedonale protetto

Non ci sarà il blocco totale della circolazione ma saranno interdette al traffico alcune vie cittadine individuate come itinerario per le decine di migliaia di fedeli che sabato 25 marzo transiteranno sul territorio comunale per l'arrivo del Papa a Monza.

Questa la scelta fatta dall’amministrazione comunale di Lissone che per l’arrivo del Pontefice a Monza ha messo in campo quasi 80 agenti di Polizia locale presenti sul territorio per regolare il traffico, oltre 100 volontari e 250 transenne lungo il percorso protetto che porterà i fedeli dalla stazione all’ingresso di Vedano del Parco di Monza. Il percorso pedonale individuato per guidare i fedeli fino al luogo delle celebrazioni misura poco più di 4 chilometri e da qui sabato 25 marzo si stima che transiteranno circa 30mila persone che giungeranno in città con i treni speciali previsti in occasione della visita pastorale di Papa Francesco.

LEGGI QUI L’ITINERARIO NEL DETTAGLIO E LE VIE COINVOLTE

IL PERCORSO - Il percorso, che si snoderà fino agli ingressi del Parco di Monza di Vedano al Lambro, si svilupperà per le vie Guidoni, don Colnaghi, San Rocco, Pietro da Lissone, Ferrucci, Leopardi, Pacinotti (tutte sul territorio di Lissone), Europa, Monte Grappa, proseguendo poi per le due entrate del Parco di Vedano al Lambro. Lungo tutto il tragitto l’Amministrazione Comunale apporrà apposita segnaletica indicativa della strada da seguire e un “count-down” metrico che aiuterà i pellegrini a conoscere la distanza mancante dal punto di ingresso al parco. Sull’asfalto, inoltre, una striscia arancione caratterizzerà l’esatto percorso da seguire che verrà anche debitamente transennato ed interamente vietato alle auto.

I 20 agenti di Polizia locale operativi sul territorio nella giornata del 25 marzo saranno affiancati da altri 57 provenienti dai Comandi di Milano, Seregno, Desio, Nova Milanese, Meda e Guanzate. Complessivamente saranno 36 i punti di viabilità presidiati. Lissone non attuerà un blocco totale della circolazione, ma verranno escluse dal traffico veicolare le strade riservate al percorso dei pellegrini. Sono pertanto possibili gravi disagi per la circolazione, per cui si consiglia ai residenti di limitare al minimo necessario le uscite con mezzi a motore.

Oltre agli agenti di Polizia locale, sul percorso saranno presenti 80 volontari di Protezione civile e 10 volontari del Gruppo Alpini Lissone, oltre ad una rappresentanza dei Carabinieri in congedo e delle Guardie ecologiche volontarie di Lissone. La stazione ferroviaria sarà presidiata fin dal primo mattino dagli agenti della Polizia di Stato in collaborazione con il Comando dei Carabinieri di Lissone. Presso l’Osservatorio Colore, nelle immediate vicinanze dello Scalo ferroviario, sarà collocato il Punto di Coordinamento avanzato (PDCA) costituito da Polizia locale, Carabinieri, Polizia di Stato, Protezione civile e Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza). A scopo informativo, il personale del Comune di Lissone sarà presente vicino alla stazione ferroviaria con un apposito Info Point in cui saranno distribuiti pieghevoli con istruzioni di pronto muso. Il tragitto sarà protetto da 250 transenne, di cui circa 100 saranno utilizzate per canalizzare i flussi dei fedeli verso i treni per il ritorno.

Sempre sul percorso, saranno collocati 40 cestini per il conferimento dei rifiuti (svuotati per l’intero arco della giornata dal personale di Gelsia Ambiente) e 60 wc chimici. Inoltre nel cortile dell’oratorio San Luigi – eccezionalmente riaperto per l’occasione - è prevista un’area di sosta e di riposo con 400 sedie, 50 panche, 25 tavoli.

«Ho personalmente seguito l’intero iter dei preparativi per il 25 marzo – sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi – e mi sento di dire che non stiamo tralasciando nulla affinché la nostra città assicuri la miglior accoglienza possibile ai fedeli. Tutti sono stati mobilitati: dipendenti comunali, forze dell’ordine, realtà dell’associazionismo, gruppi di categoria… Lissone vivrà un momento storico con l’arrivo del Papa a Monza; ai lissonesi mi sento di chiedere uno sforzo di pazienza e comprensione per i disguidi che ovviamente non mancheranno, consapevoli che stiamo vivendo un evento unico per la nostra città».

LEGGI QUI LE INFORMAZIONI SUL BLOCCO DEL TRAFFICO NEGLI ALTRI COMUNI

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lissone si prepara all'arrivo del Papa: strade chiuse ma nessun blocco del traffico

MonzaToday è in caricamento