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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Villasanta

Il Comune brianzolo che ha scelto di sterilizzare e non uccidere le nutrie

Succede a Villasanta: ecco che cosa succederà agli animali

A Villasanta da mesi alcuni cittadini avevano denunciato la presenza delle nutrie nell'Area feste. Immediata la segnalazione, non solo in Comune, ma anche l'Enpa di Monza. I volontari dell'Ente nazionale protezione animali avevano immediatamente eseguito un sopralluogo per capire la gravità del problema e l'intervento migliore da eseguire. La scelta proposta all'amministrazione comunale di Villasanta era stata quella di sterilizzare l'esiguo numero di esemplari individuati.

Una scelta adesso abbracciata anche dal Parco della Valle del Lambro che ha dato il via libera al progetto di sterilizzazione delle nutrie.  

Gli animali sono stati individuati nell’Area Feste di via Sauro, lungo il corso della roggia dei Frati (o Lambretto). L'area, circoscritta e dotata di cancelli per la chiusura notturna, presenta caratteristiche favorevoli all’attuazione di un programma di eradicamento non cruento.

"La scelta è allineata alle disposizioni del Parlamento europeo - fanno sapere dal Comune - rispetta gli animali ed è considerata anche una soluzione efficace al problema delle specie esotiche infestanti: l'abbattimento infatti non esclude nuovi arrivi, mentre con la sterilizzazione gli animali presenti contrastano l'arrivo di altri esemplari e contemporaneamente non possono riprodursi".

Intanto in questi giorni il Comune ha posizionato i cartelli nelle zona abitate dalle nutrie per informare i cittadini sulla campagna di sterilizzazione . I cartelli sono stati realizzati in collaborazione con l'Enpa di Monza. La campagna inizierà in inverno: gli esemplari verranno prelevati dai volontari dell'Enpa, sterilizzati e poi nuovamente liberati nella stessa area della cattura. 

Un problema, quello delle nutrie, che già in passato altri Comuni, non solo della Brianza, hanno dovuto affrontare. Nel regolamento del Parlamento europeo del 2014 e dal quale poi hanno preso spunto le normative nazionali e regionale c'è proprio l'invito al controllo sul territorio invitando a prendere in considerazione metodi non letali, ma dichiara la normativa, utilizzando  "le dovute misure per risparmiare il dolore, l’angoscia e la sofferenza degli animali evitabili durante il processo, tenendo conto, per quanto possibile, delle migliori prassi settoriali, ad esempio i principi guida sul benessere degli animali elaborati dall’Organizzazione mondiale per la salute animale. È opportuno prendere in considerazione metodi non letali e tutte le azioni adottate dovrebbero ridurre al minimo l'impatto sulle specie non destinatarie di misure."

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