rotate-mobile
Cronaca Briosco

Tenta di uccidere la compagna poi si suicida buttandosi da un ponte

La tragedia nella serata di mercoledì in Brianza. L'uomo dopo aver lasciato la moglie in coma in casa credendola morta, ha raggiunto Carate e si è gettato da un ponte

Ancora una tragedia familiare in Brianza. Mercoledì nel tardo pomeriggio a Briosco, un uomo ha prima tentato di uccidere la propria moglie colpendola alla testa più volte con un martello e poi, credendola morta, ha scelto di togliersi la vita.

A Briosco, intorno alle 18, nell'abitazione di via Medici le ambulanze del 118 e i carabinieri della compagnia di Seregno hanno rinvenuto, agonizzante, Elena Di Rienzo, 35 anni, colpita alla testa e lasciata in coma con un trauma occipitale. Nell'abitazione insieme alla donna non c'era alcuna traccia del marito, Cristian Redaelli, e nemmeno dei due figli piccoli. 

Poco dopo a Carate Brianza i vigili del fuoco, i carabinieri di Seregno e i mezzi di soccorso del 118 sono dovuti intervenire ai piedi del ponte sul Lambro in via Leonardo da Vinci dove era stato rinvenuto il cadavere di un uomo di 43 anni. Dopo aver tentato di uccidere la moglie a martellate, e credendola morta, Cristian Redaelli è uscito di casa in auto e ha scelto di togliersi la vita.

All'origine della tragedia ci sarebbero dissidi familiari e i due stavano affrontando una separazione. Sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Seregno. La donna al momento è in coma ricoverata all'ospedale San Gerardo di Monza. Ad allertare i soccorsi e le forze dell'ordine sono stati i genitori dell'uomo che lo hanno visto allontanarsi in auto da casa dopo aver udito le grida disperate della donna. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tenta di uccidere la compagna poi si suicida buttandosi da un ponte

MonzaToday è in caricamento