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Contenziosi e risarcimenti / Vimercate

Cade sul marciapiede pieno di foglie e si rompe un osso, il comune paga 6mila euro

La vicenda, avvenuta in Brianza, è finita davanti al giudice di pace. In seguito alla causa l'ente ha risarcito la signora

Una frattura scomposta dell'epifisi del radio destro e quasi tre mesi di prognosi. A cui si sono aggiunti quattro punti di invalidità, le visite e le spese mediche. Questo quello che ha dovuto affrontare una donna di 68 anni - 62 all'epoca dei fatti - che nel novembre del 2015 è scivolata su un manto di foglie che ricopriva un marciapiede in via Risorgimento, a Vimercate. Una brutta caduta che purtroppo ha avuto conseguenze sulla salute della signora che ora - dopo una causa legale - ha ricevuto un risarcimento dal comune.

Quel pomeriggio di novembre la donna è stata subito soccorsa da alcuni passanti e accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale di Vimercate. Poi è iniziata la battaglia giudiziaria per il risarcimento nella quale è stata assistita dall'avvocato Francesco Ruffo del Foro di Monza. "Tutti i numerosi tentativi fatti col comune di Vimercate e la sua compagnia assicurativa non hanno portato a nessun esito e la signora si è vista costretta a rivolgersi al Giudice di Pace di Monza" ha spiegato il legale.

"Nel corso della causa, nella quale veniva accertato sia il fatto che il nesso di causalità con le lesioni fisiche subite dal pedone, il perito medico legale nominato dal GdP (CTU) riconosceva alla danneggiata, con perizia depositata nel gennaio 2022, 4 punti di invalidità oltre spese mediche e legali, per una somma superiore ai 6.000 euro". E a questo punto la donna è stata risarcita.

"E' triste che un cittadino debba attendere così tanto per ottenere giustizia e ciò si è reso possibile solo perchè quest'ultima ha intrapreso una causa arrivando alle vie legali" ha spiegato l'avvocato Ruffo. 

“Il sinistro è stato aperto dal cittadino a dicembre 2015 e nello stesso mese il Comune ha aperto la pratica affidandola alla compagnia assicurativa che ha in appalto la gestione dei sinistri a cui sono seguiti gli atti istruttori. Nel febbraio 2016 l’Avvocato del cittadino ha invitato il Comune a stipulare una convenzione di negoziazione assistita e, sempre nel febbraio 2016, alla compagnia di assicurazione del Comune non è stato possibile accettare l’invito alla stipulazione in quanto non era stata completata l’attività istruttoria. Contestualmente la compagnia di assicurazione ha invitato l’avvocato di controparte ad produrre i documenti mancanti. Nell’aprile 2020 il Comune ha ricevuto l’atto di citazione presso il Giudice di Pace di Monza con udienza prevista a ottobre 2020. Il Comune ha nominato il suo legale e nel frattempo nell’ottobre 2020 il giudice della controparte ha rinnovato l’invito a procedere alla stipulazione di una convenzione di negoziazione. A seguito di un accordo extragiudiziale avvenuto nel febbraio 2022 il sinistro si è concluso con il risarcimento al cittadino da parte della compagnia di assicurazione" specificano da Palazzo Trotti, ripercorrendo l'iter e le tappe cronologiche della vicenda. 

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