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Cronaca

Camino dell'Ottocento rubato da una villa torna a casa grazie ai carabinieri di Monza

Il furto si era consumato nel marzo 2020. Le indagini dei militari del Nucleo Tutela Patrimonio hanno intercettato il bene presso un antiquario di Viterbo e lo hanno riconsegnato al proprietario

Il furto in una villa bergamasca un anno fa e un camino in breccia dell'Ottocento uscito dalla residenza come bottino che torna finalmente a casa. A recuperare il bene storico sono stati i Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza che in seguito alla denuncia del furto consumatosi in una residenza disabitata a Sotto il Monte, nella Bergamasca, hanno avviato un'indagine che ha consentito di individuare il camino rubato e restituirlo al legittimo proprietario.

Il furto e le indagini

Dopo il furto i militari dello speciale Nucleo brianzolo hanno inserito il bene nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo. I controlli e le verifiche svolte sulle attività spezializzate nel commercio di beni di antiquariato hanno permesso di individuare il manufatto in vendita sul sito internet di un esercente viterbese, risultato estraneo ai fatti.

Le indagini hanno consentito di accertare che il bene gli era stato venduto da due uomini italiani che sono stati così denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo per il reato di ricettazione. Il camino è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria orobica che ha coordinato l’attività investigativa.

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