Un ecografo al Sacco: diagnosi precoce grazie a Cancro Primo Aiuto
La onlus brianzola ha donato un moderno macchinario per la diagnosi precoce del tumore al seno al nosocomio milanese, l'unico non privato in cui è possibile avere una diagnosi in 3 ore
MONZA - La onlus Cancro Primo Aiuto ha donato un ecografo all'Unità di Senologia dell'ospedale Sacco di Milano: uno strumento che servirà ad accelerare gli accertamenti alle pazienti con lesione mammaria.
SANTIAGO IN ROSA, DI CORSA CONTRO IL CANCRO
DIAGNOSI IN TRE ORE - Il nosocomio milanese è l'unica struttura pubblica in Italia che garantisce un percorso diagnostico completo in poco più di tre ore, possibile grazie alla collaborazione e sinergia di chirughi, oncologi radiologi e anatomo patologi. “La paziente che riscontra una lesione mammaria - ha spiegato il direttore dell'Unità di Senologia - accede presso il nostro centro e in breve tempo esegue tutto ciò che serve alla definizione diagnostica della lesione (visita specialistica, ecografia, mammografia eventuale risonanza magnetica e ago aspirato o micro biopsia) e dopo poche ore le viene comunicato l'esito dei suoi esami. Se l'esito è negativo si evitano anche 10-15 giorni di attesa e angoscia; se l'esito è positivo si procede a indicare un percorso alla paziente con data di prericovero, tipo di intervento e data dello stesso, facendo percepire alla donna che in questa battaglia non è sola, ma ha al suo fianco équipe medica e sanitaria che con lei vuole vincerla”.
