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Cronaca

La famiglia viene sfrattata e nell’appartamento resta il cane: abbandonato e solo

L’Enpa di Monza, con la collaborazione della Polizia Locale e del servizio veterinario dell'ASL, ha recuperato e accolto nel rifugio di viale delle Industrie un cane che era stato abbandonato al suo destino dopo che i proprietari erano stati sfrattati dall’appartamento nel quale abitavano

La famiglia viene sfrattata e nell’appartamento resta il cane, abbandonato e solo. L’Enpa di Monza, con la collaborazione della Polizia Locale e del servizio veterinario dell'ASL, ha recuperato e accolto nel rifugio di viale delle Industrie Marcus, un cane che era stato abbandonato al suo destino dopo che i proprietari erano stati sfrattati dall’appartamento nel quale abitavano.

Tutto è iniziato dalle segnalazioni ricevute dall’Ente Protezione Animale da parte di alcuni cittadini che segnalavano la presenza di un cane di grossa taglia che abbaiava continuamente in un appartamento messo all'asta giudiziaria.

Gli agenti della polizia locale così hanno verificato la fondatezza delle informazioni e hanno appurato che l’appartamento nel quale l’animale era stato abbandonato fosse vuoto da più di un mese perché la famiglia si era trasferita a causa di uno sfratto. Mercoledì sei gennaio così l’Enpa, la polizia locale e l’Asl si sono recati sul posto per verificare le condizioni dell’animale e hanno incrociato il proprietario. Il ragazzo, un giovane di circa 20 anni, ha riferito di dover portare fuori l’animale ma quando è stata aperta la porta dell’appartamento agli occhi dei presenti è apparso uno spettacolo davvero molto triste. “Sembrava che nell'appartamento fosse scoppiata una bomba, regnava il più totale disordine, con mobili mangiati, rifiuti e vestiti fatti a pezzi e sparsi ovunque, segno che il povero cane, per sfogare lo stress, si era rifatto su tutto ciò che c'era in casa, oltretutto priva di corrente, gas e acqua” riferisce l’Enpa. L’animale non era accudito, viveva al buio e vedeva la luce solo quando veniva portato fuori e la sua cuccia era un materasso completamente distrutto.

L’animale è stato prelevato dall’Enpa che se n’è fatto carico ribattezzando “Narcos”, questo il nome che il cane aveva, in “Marcus” e accogliendolo nel rifugio di viale delle Industrie. Per il proprietario invece è scattata una sanzione a seguito di violazioni del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali, per mancata identificazione dell’animale (sprovvisto di microchip) e per detenzione in ambiente non idoneo L'animale, che ha circa 5 anni e, a detta del proprietario, è un incrocio tra pitbull e pastore maremmano-abruzzese, dopo aver seguito un percorso di rieducazione sarà pronto per una futura adozione.

“La Protezione Animali sottolinea ancora una volta l'importanza di un'adozione consapevole” specifica la nota dell’Enpa “sia che si adotti un animale in canile sia che lo si acquisti in allevamento. Attualmente il rifugio di Monza è pieno di cani che troppo spesso finiscono in mano a persone che non sono poi in grado di gestirli in modo adeguato”.

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