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Cronaca Centro Storico / Via Azzone Visconti

Ingerisce una dose di droga ai giardinetti: cane salvato per miracolo

Il fatto (che non sarebbe un caso isolato) è accaduto a Monza

La consueta passeggiata nell'area cani poteva trasformarsi in tragedia per Bora. Ma per fortuna, grazie al tempestivo intervento dei suoi proprietari che hanno capito che il cane non stava bene, Bora è stata portata di fretta e furia in clinica veterinaria dove si è salvata per miracolo. 

Il fatto è accaduto un mese fa a Monza nell'area cani di via Azzone Visconti ma solo ora, che il peggio è passato, la proprietaria di Bora ha deciso di raccontare l'accaduto. Con la sua Bora, un bellissimo esemplare di pastore svizzero di 2 anni e di 35 kg, come ogni mattina è andata nell'area cani di via Azzone Visconti. Poi, questione di un attimo, il cane ha inghiottito qualcosa, senza farsi vedere dalla proprietaria. 

"Mai vista tanta droga in un cane"

"Dopo neanche due ore che eravamo tornati a casa Bora ha iniziato a non stare bene - racconta la donna a MonzaToday -. Era poco vigile, poi ha iniziato a non a stare in piedi e a perdere bava dalla bocca. La corsa dal veterinario e poi la diagnosi: il cane era stato drogato. Nel corpo aveva un a dose di tossicità da sostanze stupefacenti che neppure il veterinario aveva mai trovato nel corpo di un cane. Non si sa se abbia mangiato feci umane di una persona che aveva assunto sostanze stupefacenti, oppure direttamente una dose". 

Non è il primo episodio

Un grandissimo spavento per la famiglia di Bora. "Fino alla sera non sapevamo se si sarebbe salvata - prosegue -. Il giorno dopo ho apposto alcuni cartelli in area cani per avvisare di prestare attenzione: il mio cane era stato drogato. Ho scoperto che Bora non è stato l'unico cane drogato. La stessa sorte era capitata a un altro cane negli stessi giardinetti, e un altro episodio anche ai giardinetti del Nei". Grande la rabbia della propritaria di Bora. "I giardinetti di via Azzone Visconti e anche l'area cani sono in balia dei pusher - prosegue -. Quando vengono fermati tempo di pochi giorni ritornano, per poi spostarsi magari di pochi metri. Agiscono indisturbati anche alla luce del sole". 

"Più controlli e più aree cani"

Ma la richiesta non è solo quella di maggiori controlli, ma anche quella di avere aree cani adeguate in centro. "I proprietari dei cani che vivono in centro a Monza non sanno più dove andare - conclude -. Non ci sono aree adeguate di sgambamento. Quella di via Azzone Visconti è un fazzoletto di terra. Inoltre dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono aumentati i cani, anche di taglia media e grande, e lo spazio non basta. A Monza abbiamo la fortuna di avere il Parco: ma quanto dobbiamo attendere ancora per avere un'area dove i nostri cani possono correre liberamente, senza infastidire i selvatici?". 

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