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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Villa Reale / Viale Brianza

"Il giorno dopo il papero ucciso in Villa cani liberi e zero controlli"

La denuncia dei lettori. La Leidaa chiede controlli con i vigili

Venerdì mattina tanta emozione e rabbia. La rete si era indignata e mobilitata contro i proprietari dei cani che lasciano liberi i loro animali nei Giardini della Villa Reali. Lì, a due passi dalla Reggia, dove proprio a causa di cane senza guinzaglio un paperotto di neanche un mese è stato azzannato e ucciso, e ad un altro è stata strappata la coda. Ma questa mattina nulla è cambiato, come ci riferiscono alcuni cittadini che, già prima delle 7.30, erano nel grande polmone verde per una passeggiata. 

"Nessuno rispetta e nessuno fa rispettare"

"Ancora una volta i volontari (i Park Angel, ndr) hanno dovuto vedersela con proprietari maleducati che non rispettano il regolamento - riferisce un lettore alla redazione di MonzaToday -. C'erano proprietari anche con molossi tenuti liberi. I cani si avvicinavano al laghetto e alle papere senza problemi. Poi tranquillamente sbucavano dai cespugli. Ad un certo punto le oche, alla vista di un cane nero di taglia media, anche lui tenuto libero, hanno iniziato a starnazzare e a correre nel laghetto. I volontari pazientemente e in modo educato continuano a ricordare ai proprietari le regole, a mostrare i cartelli in bella vista che vietano di lasciare i cani liberi. Ma nulla. La maggior parte dei proprietari non ascolta, rispondono male, continuano a passeggiare come se nulla fosse con il cane libero di disturbare e di ferire il selvatico che è presente al Parco".

"Nei giardini è anarchia"

Ieri aveva sollevato tanta indignazione la storia del papero azzannato a morte da un cane che il padrone non era riuscito a trattenere. Sui social la rabbia degli utenti che denunciavano l'anarchia in quell'angolo di Parco con bambini (e non solo) che rimpinzavano gli animali del laghetto con cibi tutt'altro che salutari, e cani che rincorrevano scoiattoli, ricci, oche, anatre e pulcini. Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente) ha richiesto per l'ennesima volta a gran voce la presenza di un presidio degli agenti della polizia locale ai Giardini Reali. "Ben venga il prezioso lavoro di informazione, educazione e sensibilizzazione svolto dai Park Angel, ma non basta - dichiara Barbara Zizza, responsabile Leidaa Monza e Brianza -. Servono sanzioni certe e severe e la presenza di autorità deputate a far rispettare la legge, visto che spesso i volontari vengono trattati in malo modo. Bisogna proteggere il selvatico presente nel Parco, creare un riparo, per esempio con le siepi per proteggere oche e papere. E poi bisogna realizzare aree cani all'interno del Parco: gli spazi ci sono, noi associazioni animaliste li abbiamo indivudati. Lì i cani possono correre e giocare liberi senza diventare un pericolo per la fauna selvatica". Zizza chiede nuovamente al comune di Monza e al Consorzio Parco e Villa Reale di convocare il tavolo di lavoro delle associazioni animaliste fermo a prima dell'emergenza sanitaria. 

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