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Cronaca Giussano

Caprette legate a una corda e "abbandonate": salvate dall’Enpa

Gli animali erano tenuti in un terreno a Giussano in condizioni assolutamente inadatte: ora sono al rifugio dell'Enpa. Il proprietario è stato multato

Denutrite. Senza acqua, né cibo. Senza libertà di muoversi a causa di quelle corde, lunghe appena un metro, alle quali erano legate. 

Due caprette sono state salvate giovedì dai volontari dell’Enpa Monza e Brianza. Ad allertare i ragazzi dell’ente nazionale protezione animali è stata una telefonata che ha chiesto l’intervento in un terreno in aperta campagna a Paina di Giussano. 

Sul posto si sono immediatamente recati i volontari del Nucleo Antimaltrattamento Enpa Monza, il veterinario ufficiale Asl e una pattuglia della Polizia locale, che hanno verificato la veridicità della segnalazione: le due capre erano visibilmente sottopeso e detenute in condizioni assolutamente irregolari.

Il proprietario, un pensionato di cittadinanza italiana, si è giustificato spiegando che la situazione era provvisoria e che gli animali erano legati lì da poche ore. I segni sul corpo e l’evidente stato di malnutrizione mostravano, però, come in realtà le capre fossero stato “abbandonate” lì da più tempo. 

Le giustificazioni dell’uomo non sono state ritenute sufficienti, tanto che la polizia locale lo ha multato per la modalità di detenzione degli animali e per l’assenza di documenti. 

Le caprette sono state ritirate e portate presso il rifugio Enpa Monza, dove sono state visitate e curate. 

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