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Cronaca Cavenago di Brianza

Carabiniere al cinema con la compagna riconosce il latitante: arrestato dopo una rissa

L'agente, rimasto ferito nella colluttazione, è riuscito a fermare l'uomo grazie all'aiuto delle guardie del cinema. In manette un 30enne residente in un campo rom abituato alle fughe pericolose

Nel 2010 alla guida di un'auto aveva travolto una macchina con a bordo tre fratellini, ferendo in maniera gravissima un bimbo di nove anni. Pochi giorni fa, nel meratese, per scappare dalle forze dell'ordine si era reso protagonista di una fuga a folle velocità. Lunedì sera, ancora lui, aveva dato vita a un inseguimento sulla Provinciale tra Agrate e Concorezzo sempre per sfuggire ai carabinieri. 

E' finita giovedì sera la latitanza di Nikola Stevic, trentenne serbo, domiciliato a Cavenago Brianza nel campo nomadi di via per Basiano. Anche questa volta, come da copione, aveva tentato una fuga spericolata, ma ha trovato sulla sua strada un carabiniere, che lo ha arrestato. 

Eroe per una sera è diventato un agente della caserma di Vimercate che, fuori servizio e in abiti civili, ha arrestato il trentenne all'uscita da un cinema di Bellizango lombardo, nel milanese. 

Il militare, in compagnia della fidanzata, al termine del film ha riconosciuto Stevic e - sottolinea l'Arma - "con particolare coraggio, determinazione e sprezzo del pericolo", lo ha rincorso e bloccato al termine di una collutazione. Il giovane agente, ferito e medicato all'ospedale di Vimercate, è riuscito ad avere la meglio del latitante anche grazie al tempestivo intervento di alcune guardie del centro commerciale e dei militari delle caserme di Cassano d'Adda e Vimercate. 

In caserma, alle procedure di fotosegnalamento, i carabinieri hanno scoperto che il trentenne serbo risultava colpito da un ordine di arresto emesso dalla corte d'appello di Firenze per una pena di tre anni e otto mesi di reclusione per i reati di lesioni gravissime e porto di arnesi atto allo scasso. Nel 2010, nel territorio di Sesto Fiorentino, il trentenne aveva infatti provocato un gravissimo incidente - con tre feriti - per fuggire a un controllo delle forze dell'ordine insieme a due complici. 

Una vera abitudine quella di non fermarsi all'alt delle forze dell'ordine, come mostra la folla corsa in provinciale di cui lo stesso Stevic si era reso protagonista lunedì sera per non essere identificato dai carabinieri di Agrate. Sembra, inoltre, sottolineano i carabinieri in una nota, che lo stesso Stevic fosse stato coinvolto in un episodio analogo nel territorio del Meratese qualche giorno fa. 

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