Maxi posto di blocco dei carabinieri: 100 auto fermate, droga in due locali e un bar chiuso

I lampeggianti su entrambi i lati della strada e il serpentone di auto in mezzo. Maxi controllo dei carabinieri a Seregno nella serata di giovedì 20 gennaio. 

Lungo via Briantina, una delle porte di accesso alla città, è stato istituito un posto di controllo che ha coinvolto 11 pattuglie, due cani anti-droga e 44 militari dell’Arma. Sono state fermate 446 persone, controllati 101 veicoli e 28 esercizi commerciali dove sono stati verificati 257 green-pass.

Stazioni “sorvegliate speciali”

L’attività è iniziata nel pomeriggio ed è proseguita fino a sera, coinvolgendo insieme alla città di Seregno anche le aree più sensibili dei 16 comuni di competenza della compagnia con attenzione al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, dei fenomeni di criminalità urbana e al rispetto della normativa anti-contagio covid-19 in tema di impiego delle certificazioni verdi per l’accesso ai vari servizi e attività aperte al pubblico.Come nei giorni passati anche giovedì sera i carabinieri sono stati impegnati in stazione, a Seveso e Seregno. Ancora una volta i controlli si sono focalizzati sia lungo le banchine che lungo i corridoi di accesso che corrono sotto i binari.

CONTROLLI A SEREGNO | VIDEO 

I cani fiutano la droga in due locali

A Seregno, durante un controllo all’interno di un bar poco distante dalla stazione ferroviaria, il cane “Kevin” ha individuato sotto un divanetto una dose di hashish. Sempre a Seregno, durante una verifica dentro un noto pub di Seregno il cane “Ocsi” ha individuato un cliente 25enne che, controllato, è stato trovato in possesso di hashish e marijuana per uso personale e per questo segnalato alla competente autorità amministrativa.

Clienti senza green pass nel locale, chiuso un bar

A Seveso, i carabinieri della stazione cittadina hanno proceduto alla chiusura temporanea di un bar poiché - spiegano da piazza Prealpi - “ripetutamente inottemperante alle prescrizioni in tema di controllo della certificazione verde. Nei confronti dello stesso erano state contestate analoghe violazioni anche nei giorni scorsi”. Anche a Meda, sono state riscontrate violazioni in tema di accesso irregolare e omesso controllo della certificazione verde con sanzioni elevate sia nei confronti del gestore che della clientela.