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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Grazie alla tecnologia in 3D Caravaggio è fruibile anche ai non vedenti

Lo studio Monzamakers ha riprodotto grazie alla stampante in 3D il dipinto, consentendo anche ai non vedenti di emozionarsi di fronte all'opera di Caravaggio esposta alla Villa Reale

Caravaggio alla Villa Reale in mostra per tutti. Dopo il successo registrato nel primo weekend di apertura dell'esposizione che vede protagonista alla Reggia di Monza "La flagellazione di cristo" di Caravaggio, l'opera, grazie a una nuovissima tecnologia, dà la possibilità anche ai non vedenti di fruire della bellezza del quadro.

Si tratta di un'innovativa tecnologia che rende fruibili le opere d’arte al pubblico ipovedente e non vedente attraverso la sua realizzazione in 3D per intero ad opera dello studio Monzamakers srl che ha riprodotto il dipinto su una tavoletta in gesso resinato, realizzata con stampante 3D. L'attenta riproduzione e l'esattezza di proporzioni fa emergere dal dipinto le figure nella loro potente drammaticità, coinvolgendo anche il pubblico non vedente nell'emozione di fronte all'opera.

La riproduzione del quadro stampata in 3D è stata fornita in uso gratuito alla Reggia di Monza da parte della società Monzamakers srl. “Spesso diamo per scontato che tutti possano accedere all'arte e godere i dettagli, le sfumature, il significato di ciò che è nato dalla mano dell’artista. Eppure, limitatamente alla pittura e al disegno, a una categoria di persone viene costantemente negato l’accesso all’arte: le persone non vedenti. Alla sfortuna di soffrire di un deficit fisico non può pertanto essere sommata un’emarginazione artificiale. Per questo abbiamo colto l’immensa opportunità tutta monzese di mirare e rimirare un capolavoro del Caravaggio per mettere a punto il nostro prodotto: un quadro in 3D” hanno spiegato Jacopo Sala, Donato Rosato e Simone Zanotti di Monzamakers. I ragazzi, contattati dal consigliere comunale monzese Paolo Piffer, hanno analizzato la "Flagellazione di Cristo", l’hanno studiata minuziosamente, e l’hanno modellata ‘a mano’, ricorrendo alle migliori tecnologie digitali, per rendere al meglio le profondità dell’opera e far sì che il non vedente, con il solo senso del tatto, possa percepirne ogni dettaglio, compreso il gioco di ombre che ha reso celebre il Caravaggio.

“L'applicazione delle tecnologie additive utilizzate nella stampa 3D al dipinto della ‘Flagellazione di Cristo’ consente anche a noi di apprezzare ancora di più la tensione plastica del dipinto del Caravaggio, con particolare riferimento al busto di Cristo. La riproduzione che presentiamo va nella direzione di quella stessa ricerca della realtà da cui muoveva il Merisi, e consente di allargare a ipovedenti e non vedenti questo straordinario momento di produzione di bellezza, fatto di verità e luce” ha commentato il curatore della mostra Andrea Dusio.

Qui dettagli e informazioni sulla mostra gratuita in corso in Villa Reale.

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