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Giovedì, 28 Marzo 2024
In carcere / Seregno

Finiscono in carcere i fratelli rapinatori che non rispettavano i domiciliari

I due 20enni, di 22 e di 27 anni, sono stati portati nella struttura di via San Quirico

Sono stati portati in carcere entrambi i fratelli seregnesi di 22 e 27 anni, pregiudicati, che non rispettavano l'obbligo degli arresti domiciliari. E' finita con la reclusione dietro le sbarre la vicenda che da settimane interessava i due rapinatori, che dopo essere stati fermati dai carabinieri e posti agli arristi presso il loro domicilio di Seregno non si erano fatti trovare in casa, senza rispettare le disposizioni della magistratura. A distanza di 24 ore, prima un fratello, poi l'altro, per loro si sono aperte le porte della casa circondariale di via San Quirico a Monza. I due congiunti dovranni rispondere dei reati commessi a seguito dei ripetuti colpi che hanno preso di mira, la scorsa primavera i negozi e supermercati della Brianza con furti e rapine.Solo qualche giorno fa era stato posto ai domiciliari perché entrambi non rispettavano l’obbligo di presentarsi quotidianamente ai carabinieri.

Trovati anche in possesso di droga

Ad aggravare la posizione di uno dei due fratelli (il maggiore di 27 anni), fermato mentre rincasava, che è stato trovato in possesso anche anche di alcune dosi di eroina e cocaina in quantità che rientrano nell’uso personale. Il giovane, con svariati precedenti alle spalle, è stato quindi arrestato per evasione e segnalato all’autorità amministrativa quale assuntore.I due fratelli, con già numerosissimi precedenti alle spalle per svariati reati contro il patrimonio, nello scorso mese di aprile, si erano resi protagonisti di un tentativo di furto sfociato poi in rapina commesso all’interno del supermercato carrefour di Cesano Maderno. All’epoca, il tempestivo arrivo delle gazzelle dell’Arma aveva permesso l’interruzione dell’azione criminosa con il conseguente arresto dei fratelli che, dopo l’udienza di convalida, erano stati obbligati a presentarsi quotidianamente ai carabinieri, misura mai rispettata e che ha fatto scattare prima i domiciliari e a seguito della loro mancata osservanza, l'arresto in carcere.

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