Interdittiva antimafia per un locale a Giussano, chiuso un disco-pub
Il provvedimento
Saracinesche abbassate per un disco-pub a Giussano, chiuso dai carabinieri che nella serata di venerdì 5 novembre hanno dato esecuzione a una interdittiva antimafia. I militari della compagnia carabinieri di Seregno insieme al personale della Polizia Locale, in conseguenza dell’adozione di un’informazione interdittiva antimafia emessa e notificata nei giorni addietro dal Prefetto Palmisani nei confronti di un’impresa individuale impegnata nel settore della ristorazione e disco-bar formalmente intestata a un 28enne brianzolo, hanno proceduto alla chiusura dell'esercizio.
Come specificato in una nota, si tratta di un provvedimento di carattere "anticipatorio, preventivo e cautelare" e non sanzionatorio che ha però comportato l’ordine di immediata cessazione dell’attività e decadenza del titolo autorizzativo all’esercizio.
Le indagini
Nel corso degli approfondimenti istruttori, effettuati in seguito alle proposte della D.I.A. di Milano con il contributo informativo anche dell’Arma seregnese, sarebbero venuti alla luce presunti collegamenti con la criminalità organizzata dell’attività. "Sono stati acquisiti sufficienti elementi per ritenere per ritenere la sussistenza di un disegno finalizzato a garantire la prosecuzione dell'attività ed eludere gli effetti interdittivi emessi in passato nei confronti delle precedenti società che avevano in gestione il locale" spiegano dal comando dell'Arma.
Nel tempo si sarebbero dunque alternate differenti gestioni con soggetti "ritenuti controindicati". Operazioni di cambio gestione, formalmente lecite, che non sarebbero però state in grado di "interrompere la continuità e l’attualità del rischio di cointeressenze e condizionamenti da parte della criminalità organizzata nella gestione del disco-bar".