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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Prodotti scaduti da mesi in vendita, chiuso minimarket e anche un ristorante

I controlli della polizia locale a Monza

Prodotti scaduti da mesi in vendita sugli scaffali, carenze nella tracciabilità e nell’indicazione dell’origine di frutta e verdura nel reparto ortofrutticolo e nessuna “autorizzazione” perchè per l’esercizio non era mai stata presentata alcuna “Scia: la segnalazione certificata di inizio attività.

Multa e chiusura per minimarket

Gli agenti della polizia locale mercoledì scorso hanno effettuato un controllo in un negozio etnico in zona Stazione. Gli agenti del Nucleo della Polizia Annonaria hanno ispezionato un minimarket e ne hanno imposto la chiusura a causa della mancanza della «Scia» («Segnalazione Certificata di inizio attività»). Per lo stesso motivo il proprietario è stato sanzionato con una multa di 5.164 euro. Il locale resterà chiuso fino al momento della presentazione di un’altra «Scia».

Nel negozio erano in vendita alimenti scaduti, anche da diversi mesi. Inoltre, gli agenti hanno accertato diverse violazioni relative al reparto ortofrutticolo dove la merce esposta era carente delle indicazioni obbligatorie su origine del prodotto, calibro e categoria. Per queste irregolarità la Polizia Locale ha elevato sanzioni per complessivi 4.434 euro.

Chiuso anche un ristorante in centro

Sempre mercoledì gli agenti dell’Annonaria hanno ispezionato un ristorante del centro in un’operazione congiunta con il personale dell’ATS Brianza che ha predisposto la chiusura immediata del locale a causa delle condizioni igieniche: il cibo esposto era conservato in contenitori privi di protezione e, quindi, esposto a possibili contaminazioni esterne, compresa la presenza di numerose mosche. Inoltre, nelle cucine è stata riscontrata la presenza di incrostazioni e residui carboniosi sulle piastre di cottura. Due dipendenti del ristorante sono stati multati con una sanzione di 400 euro ciascuno perché indossavano la mascherina sotto il mento.

“L’obiettivo di questi interventi è, prima di tutto, tutelare la salute dei cittadini, spiega l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena. Ma non solo. Sono, infatti, le stesse attività commerciali che rispettano le regole a chiedere i controlli per mettere in fuorigioco quelle che fanno una concorrenza sleale. I commercianti che compiono irregolarità mettono in difficoltà tutto il settore. Per questo, negli anni, abbiamo potenziato la funzione e i poteri di controllo della Polizia annonaria, che ha fra i suoi obiettivi proprio i controlli per evitare i comportamenti scorretti e il non rispetto delle regole. Un’attività che stiamo portando avanti in stretta collaborazione con l’ATS Brianza per garantire la salute dei cittadini”.

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