Lentate, il cinema Sant'Angelo passa al digitale. Via il 22 settembre
La rivoluzione digitale sbarca nello storico cinema lentatese, che si adegua allo standard. Immagini ad alta definizione, e suono perfetto. Ma c'è spazio anche per gli spettacoli live, come la prima della Scala. Ecco come funziona
LENTATE SUL SEVESO - Il cineteatro Sant'Angelo passa al digitale. La "prima" il 22 settembre, quando il nuovo proiettore sarà inaugurato con "Il Cavaliere oscuro" di Cristopher Nolan. "L'avvento del cinema digitale è una vera e propria rivoluzione, ma il passaggio è stato quasi obbligato - spiegano i volontari del cinema teatro lentatese - Dal 2013 nessuna casa di distribuzione proporrà più film su supporto analogico". Gli alti costi di stampa e distribuzione della celluloide hanno spinto le major americane, in primis, ad abbandonare la pellicola.
COME FUNZIONA - La rivoluzione digitale semplifica notevolmente la distribuzione, abbattendo i costi di trasporto. I film arrivano al cinema su hard disk o via satellite in formato criptato; una volta caricato il file e la chiave di sblocco sul server centrale si procede alla creazione di una playlist in cui vengono ordinati i vari contenuti da trasmettere. Il tutto viene quindi inviato al proiettore digitale (che nel caso della sala lentatese è un modello della Christie) che lo riproduce a tutto schermo, in alta definizione, con audio digitale non compresso a 6 canali.
"Quello a cui va incontro lo spettatore è un'emozione completamente nuova, perché mai fino ad oggi era stato possibile garantire un'immagine così nitida e brillante, con una qualità del suono superiore a quella della pellicola" - spiegano i volontari. Il nuovo proiettore consentirà anche di trasmettere grandi eventi - come ad esempio la "prima" della Scala di Milano - in modalità live o in differita.
L'APPUNTAMENTO - La novità ha richiesto un grosso investimento finanziario da parte della sala e della parrocchia . Un contributo a fondo perduto è arrivato da Regione Lombardia . La proiezione è prevista per le 21, anticipata alle 20.45 per il saluto delle autorità civili e religiose. Al termine dello spettacolo ci sarà un rinfresco offerto dalla Trattoria "al Murun" di piazza San Vito.