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Sabato, 20 Aprile 2024
Commemorazioni / Briosco

Ucciso da un colpo da una banda di rapinatori: Briosco ricorda il carabiniere Attilio Lombardi

Fu ferito a morte il 14 novembre 1974, all’età di 20 anni. La cerimonia

Un uomo che è morto per difendere i cittadini e i valori in cui credeva. Un eroe. Così lunedì 13 novembre, nel 48° anniversario dalla morte, studenti e autorità civili e militari hanno voluto ricordare insieme ai carabinieri del comando provinciale di Monza Brianza e il comune di Briosco il carabiniere medaglia d’oro al valor militare Attilio Armando Lombardi.

Attilio Armando Lombardi è morto il 14 novembre 1974, all’età di 20 anni, in seguito a un conflitto a fuoco con una banda di rapinatori che avevano tentato di rapinare la filiale del Banco Desio di Briosco. Per questo evento il giovane militare fu insignito della medaglia d’oro al valore militare. "Giovane carabiniere in servizio antirapina a sede di agenzia bancaria, veniva affrontato da due malviventi armati e travisati che, dopo avergli minacciosamente intimato di consegnare le armi, aprivano il fuoco contro di lui. Benché mortalmente colpito sorretto da estrema determinazione, reagiva con pronta ed afficace azione di fuoco, riuscendo - prima di cadere esanime - ad abbatterne uno ed a ferire l'altro che si allontanava aiutato da un complice. senza portare a compimento l'impresa crimonosa. Luminoso esempio di consapevole ardimento e di profonda dedizione al dovere spinta fino al supremo sacrificio" si legge nella motivazione.

Chi era Attilio Lombardi

"Originario di Lesina dove nacque l’8 novembre 1954 da una famiglia numerosa, da ragazzo apprese il lavoro di meccanico seguendo l'esempio dei fratelli maggiori. Animato da sani principi, nel gennaio 1973 si arruolò quale allievo Carabiniere con una ferma di tre anni e svolse il periodo addestrativo presso la Legione Allievi Carabinieri di Roma. Nominato Carabiniere sul finire di quell'anno fu destinato alla Legione di Milano e da questa in servizio alla Stazione carabinieri di Giussano dove prestò servizio sino alla morte. Il Car. M.O.V.M. Attilio Armando Lombardi è solo dei luminosi esempi offerti dai militari dell’Arma che negli anni hanno immolato se stessi sull’altare del dovere, in una lotta al crimine che per i Carabinieri dura incessantemente dal 13 luglio 1814. Esempi di vittoria della solidarietà sulla prevaricazione, della ragione sull’istinto, dell’altruismo sull’egoismo, del bene sul male, per un traguardo di perfetta convivenza civile. Forse irraggiungibile, ma non per ciò meno ambito da ogni persona onesta" spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Monza.

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La cerimonia si è svolta alla presenza dei sindaci dei comuni di Briosco e di Giussano, del comandante provinciale carabinieri di Monza Brianza, del cappellano militare del comando Legione CC “Lombardia” e di una folta rappresentanza di associazioni, cittadini e scolaresche. "Oggi siamo qui per onorare, in forma solenne, la memoria del Carabiniere Scelto Attilio Armando Lombardi, Medaglia D'Oro a valor Militare e Medaglia d'Oro a valor civile, deceduto proprio qui a Briosco il 14 Novembre 1974, all'interno dell'Istituto Bancario, per mano di due assassini rapinatori. Leggendo uno degli articoli di quei tempi salta all'occhio la frase: "una serie di combinazioni fatali che gli sono costati la giovane vita". Parto da qui per ricordare l'estremo sacrificio del nostro Carabiniere Attilio Armando Lombardi. Le combinazioni cui fa riferimento il cronista sono le scelte che dimostrano il grande attaccamento al dovere e lo spirito di disponibilità nei confronti dei colleghi. Lui non esitò nemmeno un attimo a sostituire il suo collega e ad uscire dalla caserma, anche quella mattina, nonostante le sue condizioni di salute non fossero ottimali" ha detto il sindaco Antonio Verbicaro, intervenendo durante la cerimonia.

"Quella mattina di novembre, era una delle tante, il paese era ancora avvolto dal silenzio delle prime fresche giornate di novembre. Un silenzio che, come ogni giorno, veniva interrotto solo dal rumore dei passi e dalle voci dei pochi abitanti che si aggiravano per i vicoli. Nessuno poteva immaginare cosa sarebbe potuto accadere da lì a poco. Anche quella mattina il giovane Carabiniere si era recato sul posto di servizio con la consapevolezza (cosa che si mette in conto quando si decide di indossare la divisa) di dover affrontare, se necessario, anche situazione di estremo pericolo. Purtroppo, proprio quella mattina, il silenzio del tranquillo paese di Briosco, venne interrotto dai colpi d'arma da fuoco esplosi da due banditi e dall'Eroico Attilio che, nonostante le ferite mortali, rispose al fuoco colpendo i due assassini". 

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