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Cronaca Ceriano Laghetto

Il comune brianzolo che ha intitolato l'area cani al "principe" della risata

A Ceriano Laghetto l'area dedicata agli amici a quattro zampe è stata dedicata a Totò: ecco perché

A Ceriano Laghetto l'area cani di Brollo è stata dedicata ad Antonio De Curtis, Totò il principe della risata. 

Nel Comune brianzolo non è passata inosservata la passione e l'amore che il comico napoletano nutriva per gli animali (in particolare per i cani), tanto da costruire un rifugio dedicato a quelli meno fortunati. 

Ad annunciarlo, con un post sui social, Dante Cattaneo, vicesindaco di Ceriano Laghetto. "In una lunga intervista condotta da Oriana Fallaci - scrive Cattaneo - alla domanda sui motivi per i quali recitasse anche in film di scarsa qualità, il grande Totò rispose: 'Signorina mia, io non posso vivere senza far nulla: se vogliono farmi morire, mi tolgano quel divertimento che si chiama lavoro e son morto. Poi sa: la vita costa, io mantengo 25 persone, 220 cani. I cani costano…'".

Un grande amore per i cani. “Un cane val più di un cristiano, risposte Totò alla nota giornalista - conclude il vicesindaco -. Lei lo picchia e lui le è affezionato l’istesso, non gli dà da mangiare e lui le vuole bene l’istesso, lo abbandona e lui le è fedele l’istesso. Il cane è nu signore, tutto il contrario dell’uomo".

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