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Cronaca San Gerardo / Viale Elvezia

Il Comune preferisce i contanti. E rinuncia a mille metri quadrati di nuovi uffici

La Giunta ha accettato di ricevere 1,4 milioni di euro cash piuttosto che essere pagata con immobili da adibire ad archivi e uffici pubblici nell'ambito del piano privato che ha costruito il nuovo maxiedificio in viale Elvezia.

MONZA – Il Comune di Monza sceglie i contanti. E con i tempi che corrono, meglio prendere subito qualche soldo piuttosto che arricchire il proprio patrimonio immobiliare. Deve averla pensata più o meno così la Giunta comunale quando, nelle scorse settimane, ha accettato la convenzione che integra gli accordi presi col privato che ha realizzato il nuovo maxiedificio per servizi sanitari sorto lungo viale Elvezia.

Si tratta di un’operazione partita nel 2006, quando fu approvato dal Comune il piano di lottizzazione “Elvezia srl”: un progetto articolato in cui, tra le tante clausole, era prevista una volta ultimata l’opera la cessione alla città di spazi all’interno del nuovo edificio: in particolare si pensava a 490 metri quadrati nel piano interrato da adibire a nuovo archivio comunale e di altri 550 metri quadrati al piano terra per aprire nuovo uffici pubblici. Ora, su proposta del privato che ha espresso la volontà di mantenere nelle sua proprietà i due spazi da cedere al Comune, la Giunta ha accettato di ricevere al posto dei locali 1,4 milioni di euro come contropartita, secondo una stima immobiliare che è stata commissionata a spese del privato per valutare il valore degli spazi per l’archivio e i nuovi uffici.

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