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Cronaca giudiziaria

Omicidio Cristian Sebastiano, trent'anni al mandante

La sentenza di condanna per il 44enne monzese ritenuto la mente del delitto dello scorso 29 novembre 2020 a Monza in cui ha perso la vita Cristian Sebastiano

E' stato condannato a trent'anni di carcere il 44enne monzese accusato di essere il mandante dell'omicidio di Christian Sebastiano, avvenuto a Monza il 29 novembre del 2020. Ucciso con 33 coltellate inferte da due ragazzini di 14 e 15 anni. Ma dietro il delitto fin da subito c'era stato il sospetto di una "mente". Giovanni G., amico e vicino della vittima, era stato arrestato ad aprile 2021 in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Monza (ufficio del Giudice per le indagini preliminari) su richiesta della locale Procura della Repubblica con le accuse di omicidio e rapina in concorso. Ora i giudici della Corte d'Assise l'hanno condannato a trent'anni di carcere per omicidio volontario riconoscendo le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate. La procura aveva chiesto l'ergastolo. La sentenza è stata pronunciata nel primo pomeriggio di mercoledì 13 aprile: in aula era presente anche il 44enne. Le motivazioni saranno note entro 90 giorni.

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