Confiscata la fabbrica brianzola dove venivano prodotti abiti contraffatti
La guardia di finanza aveva scoperto nel 2018 una vera e propria fabbrica dove venivano prodotti abiti contraffatti con il marchio di un noto brand
In quella ditta di Meda venivano prodotti abiti contraffatti del noto brand Louis Vuitton Mallettier. La guardia di finanza ha confiscato l’azienda e i macchinari per un valore di quasi 410 mila euro. I militari del Nucleo di polizia economico finanziaria di Como hanno dato esecuzione ad una sentenza irrevocabile di applicazione della pena su richiesta delle parti emessa dal tribunale di Monza. È stata disposta la confisca dell’opificio industriale e dei macchinari utilizzati per contraffare i marchi di proprietà del famoso brand.
La sentenza suggella le contestazioni mosse dai finanzieri lariani già a marzo del 2018 quando, intervenendo di iniziativa ad uno scambio di capi d’abbigliamento contraffatti a ridosso della barriera autostradale di Como, hanno proceduto, nella flagranza del reato, non solo all’identificazione dei soggetti presenti ma anche all’immediata individuazione della fabbrica brianzola dove venivano prodotti. Durante le perquisizioni i finanzieri avevano trovato un ingente quantitativo di merce contraffatta ed etichette, impianto produttivo con macchinari per la lavorazione e stampa computerizzata dei tessuti, e macchine da cucire per la rifinitura e l’etichettatura dei prodotti. In forza di tale attività svolta, il Tribunale ha riconosciuto la sussistenza della circostanza aggravante del delitto di contraffazione per la quale è prevista anche la confisca dell’immobile e dei macchinari utilizzati per svolgere l’attività illecita.
Nei giorni scorsi, i finanzieri di Como hanno proceduto all’esecuzione del dispositivo di condanna e quindi alla confisca dell’immobile e dei macchinari. I due imputati sono stati condannati a pene detentive così determinate dal Tribunale di Monza: 2 anni e 3 mesi di reclusione (ridotta a 1 anno e 6 mesi per il rito) in capo ad un soggetto per la condotta di contraffazione aggravata, e 9 mesi di reclusione (ridotta a 5 mesi per il rito) in capo ad un altro soggetto per la condotta di ricettazione.
