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Droga e arresti / Seregno / Via Solferino

Il quartiere dove in un pomeriggio i carabinieri hanno fermato tre persone con in tasca cocaina

Controlli straordinari al Crocione da parte dei carabinieri della stazione cittadina

Controlli straordinari al Crocione per prevenire la vendita e l’uso di sostanze stupefacenti. Sono tre le persone finite nella rete dei controlli speciali organizzati martedì pomeriggio nell’area al confine con il comune di Cesano Maderno, che dovranno rispondere a vari livelli del possesso di droga. Pesanti ripercussioni per il seregnese del ’68 che è finito in carcere a Monza perché è stato trovato in possesso di 17 dosi confezionate, un panetto da 200 grammi di cocaina e un bilancino di precisione.

Seregno, i controllo dei carabinieri al Crocione-2

Fermato ad un controllo stradale 

Il 54enne, sposato con casa a Seregno, era a bordo dei suo scooter, un Mbk City, quando gli uomini dell’Arma intorno alle 17 lo hanno fermato in via Solferino. Ad aggravare la sua situazione, dopo il fermo, il 54enne è risultato inoltre percettore del reddito di cittadinanza, anche se risultava invece essere il titolare di alcune società che si occupano della vendita di prodotti non alimentari. Per questo motivo il seregnese, a cui è stata ritirata la patente, dovrà rispondere oltre che dei reati per il possesso e spaccio di droga anche per i reati connessi alle false dichiarazioni fornite per percepire il sussidio statale.

Altri due uomnini segnalati alla prefettura

Nella stessa giornata proprio a seguito dei controlli stradali straordinari organizzati dai carabinieri nel quartiere seregnese, sono stati anche fermati e successivamente segnalati alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti anche altre due persone. Il primo è un 31enne con casa nella vicina Desio. L’uomo è stato trovato con in tasca 3 dosi di cocaina: vista la modica quantità l’uomo ha avuto solo una segnalazione ma per i prossimi mesi dovrà girare a piedi perché gli uomini dell’Arma seregnese gli hanno ritirato la patente.  A finire nei guai anche un 44enne egiziano senza fissa dimora, risultato irregolare sul territorio italiano e pregiudicato per reati simili, che aveva in tasca una dose di cocaina. Il nordafricano a seguito dei controlli effettuati dagli uomini dell’Arma è risultato inoltre sottoposto ad obbligo di firma da parte dell’autorità giudiziaria, una particolarità che ha aggravato la sua situazione.

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