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Cronaca

Mascherine, assembramenti e degrado: maxi controllo anti-covid a Monza e 25 multe

Sono una ottantina le persone controllate dalla polizia locale negli ultimi giorni in città. Sanzionato e chiuso anche un locale dove titolare e dipendente erano senza mascherina

Ottanta persone controllate, venticinque sanzioni e tre denunce. Questo il bilancio dell'attività di controllo anti-covid che negli ultimi giorni - a partire dal weekend - ha visto impegnati gli agenti del comando di polizia locale di Monza. 

Sono stati venti gli agenti del Nucleo Operativo Sicurezza Tattica in campo insieme ai colleghi dell'Annonaria. Venerdì 6 novembre i controlli della Polizia Locale si sono concentrati sulle aree verdi del centro storico. "Anche in epoca di pandemia non possiamo tollerare zone franche. Continuiamo a stare con il fiato sul collo degli spacciatori di morte", sottolinea Federico Arena. All’interno dei giardinetti di via Azzone Visconti – in un’area dove recentemente la polizia di Stato ha operato un’azione importante che ha portato all’arresto di una cinquantina di pusher dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti – la polizia locale ha fermato un cittadino senegalese di 25 anni con permesso di soggiorno scaduto che nascondeva addosso circa 14 grammi di hashish. Il 25enne è stato denunciato a piede libero per spaccio e per violazione al testo unico sull’immigrazione ed è stato fotosegnalato presso il comando di via Marsala. Presso i "Boschetti Reali" sono stati recuperati 5 grammi di hashish e identificati due soggetti di cittadinanza marocchina – già noti alle Forze dell’Ordine - dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre sono state contestate due violazioni al DPCM per omesso utilizzo delle mascherine.

Sempre venerdì, fino all’1 di notte, la polizia locale ha svolto un servizio mirato al rispetto delle norme contenute nel DPCM. Occhi puntati sugli esercizi commerciali, kebab e negozi etnici. Gli agenti ne hanno controllati oltre venti e hanno sanzionato il titolare di una pizzeria/kebab di San Rocco e il suo aiutante perché intenti a preparare pizze da asporto privi della mascherina. È scattata, inoltre, l’immediata chiusura del negozio per cinque giorni. Nel corso del blitz di venerdì sono state identificate complessivamente una trentina persone e accertate sei violazioni.

"La polizia locale – spiega l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena – dall’inizio dell’emergenza sanitaria sta svolgendo un’attività costante di controllo del territorio per garantire il rispetto delle norme anti Covid. Nel weekend, il primo dopo l’entrata in vigore del nuovo DPCM, abbiamo intensificato i controlli. Serve attenzione da parte di tutti. I monzesi stanno dimostrando grande senso di responsabilità, ma le regole devono valere per tutti".

I controlli per il rispetto delle norme anti Covid sono proseguiti nel pomeriggio di sabato, fino all’una di notte. Presso il giardino pubblico antistante la stazione ferroviaria un giovane è stato sorpreso mentre urinava contro l’edificio dell’Infopoint e per questo sanzionato a norma del Nuovo Regolamento di Polizia Urbana, con conseguente emissione di "ordine di allontanamento". Sono state contestate 8 violazioni al DPCM e 3 di queste a cittadini extracomunitari che, non residenti in città e senza alcuna giustificazione, si trovavano all’interno di un giardinetto. Il personale di un kebab in via Bergamo è stato sanzionato perché privo di mascherina. Durante le operazioni in centro, in via Manzoni all’altezza con via Gramsci, sono stati sanzionati 6 giovani extracomunitari che stazionavano in violazione delle norme anticovid, bevendo alcol.

 Nella "due giorni" di operazioni sono state controllate circa 80 persone, accertate 25 violazioni al DPCM, sette al Nuovo Regolamento di Polizia Urbana, un ordine di allontanamento e tre denunce all’Autorità Giudiziaria.

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